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Ritenuto esponente della cosca della Noce, sequestrati beni per 1,7 mln a Tommaso Castagna

| Enzo Ganci | Succede a Palermo

L'uomo era stato già arrestato nell'operazione "Atropos" dell'ottobre 2012

PALERMO, 22 agosto - Beni per un valore di 1 milione e 700 mila euro, tra cui un'impresa di onoranze funebri e un bar, sono stati sequestrati dalla Guardia di Finanza di Palermo a Tommaso Castagna, 50 anni, ritenuto esponente della cosca della Noce e già arrestato nell'operazione "Atropos" dell'ottobre 2012 per estorsione e associazione mafiosa.

Il provvedimento è stato emesso dalla sezione Misure di prevenzione del Tribunale di Palermo, su richiesta della Procura. Secondo l'accusa, Castagna avrebbe tra l'altro imposto mediante minacce e intimidazioni a una società di produzione cinematografica, impegnata a Palermo nelle riprese di una fiction per la tv, assunzioni e forniture non necessarie.

Per questo nel maggio scorso Castagna è stato condannato a 10 anni di reclusione. Le fiamme gialle hanno apposto i sigilli alla "Castagna Onoranze Funebri" di Palermo e alla ditta individuale "Don Cafè" di Di Bella Cristian che ha dichiarato redditi esigui e comunque incompatibili con gli investimenti necessari per l'avvio di un'attività commerciale. Sequestrati pure un magazzino, un autoveicolo e disponibilità finanziarie. I beni ammontano a 1 milione e 700 mila euro.

 

· Enzo Ganci · Editoriali

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