Rubano una macchina ma vengono bloccati dopo un inseguimento

I carabinieri di Mezzo Monreale li hanno bloccati di fronte all'ex Bingo Las Vegas

PALERMO, 28 dicembre – I carabinieri della Stazione di Mezzo Monreale hanno tratto in arresto due persone, al termine di un rocambolesco inseguimento, perché sorpresi a rubare una macchina. Si tratta di Giuseppe Tripiciano di 46 anni e di Antonino Affatigato di 33, entrambi residenti nel quartiere di Ciaculli.

Il fatto è accaduto stanotte, intorno alle 4,25, sotto una pioggia torrenziale, quando la pattuglia della Stazione Mezzo Monreale, mentre percorreva viale Regione Siciliana in direzione Catania, notava una Fiat Punto, con un individuo a bordo che stava trainando una seconda vettura una Fiat Grande Punto, con a bordo un'altra persona posta alla guida.
I due malfattori, notavano la pattuglia dei carabinieri; quindi la persona a bordo della Fiat Grande Punto, abbandonava l'autovettura e si precipitava all'interno di quella che la trainava, dandosi così ad una precipitosa fuga.

Nel frattempo la pattuglia riusciva a diramare la nota alla Centrale Operativa del Comando Provinciale Carabinieri di Palermo, che tempestivamente faceva convergere in ausilio altre "gazzelle" del Nucleo Radiomobile. Veniva organizzato un improvvisato blocco per arrestare la corsa dei fuggitivi. Dopo un breve e rocambolesco inseguimento, all'altezza dell'ex Bingo "Las Vegas", i due ladri per far perdere le loro tracce, nel modo di zig-zagare, perdevano il controllo dell'autovettura, andando a collidere dapprima contro il guard-rail e conseguentemente a carambolare contro l'autovettura di servizio, mentre la vettura dei carabinieri inseguitrice, andava a bloccare la fiancata lato guida dell'auto, intrappolando i due nello stesso abitacolo.

I due abili ladri di auto, volti noti alle forze dell'ordine, venivano tratti in arresto con l'accusa di furto aggravato in concorso.
Allo stesso tempo, entrambi sono stati deferiti in stato di libertà per i reati di "danneggiamento" e "guida senza patente poiché mai conseguita". Le due auto sono state sottoposte a sequestro.
Su disposizione della competente Autorità Giudiziaria, entrambi gli arrestati sono stati sottoposti alla misura cautelare degli arresti domiciliari, in attesa di essere giudicati con rito direttissimo, previsto nella giornata di domani.