Arriva la tefonata anonima: la Polizia scopre un grosso traffico di cocaina

Fermato un autoarticolato con a bordo un pregiudicato palermitano

PALERMO, 10 febbraio - Personale specializzato della Sezione “Antidroga” della Squadra Mobile di Palemro ha tratto in arresto Alessandro Maraventano, 39 anni palermitano, pregiudicato, perchè si è reso responsabile di detenzione ai fini di spaccio di ingenti quantità di cocaina.

L’operazione è avvenuta a seguito di una precisa segnalazione anonima giunta nella mattinata di ieri presso la Questura, con la quale una voce maschile, probabilmente di un uomo di mezza età e dal marcato accento settentrionale, suggeriva agli operatori di prestare attenzione agli spostamenti in città di un autoarticolato reclamizzante una ditta attiva nel settore degli agrumi, proveniente da Genova, via nave, sin dalle prime ore della serata.

L’attività ha avuto origine dopo che la nota è stata comunicata alla “Sezione Antidroga” della Squadra Mobile, la quale ha predisposto una serie di accertamenti mirati, che hanno consentito di rilevare come, effettivamente, l’autoarticolato segnalato risultava imbarcato a bordo della nave “Eurocargo Roma”, della società di navigazione “Grimaldi Lines”, proveniente da Genova.

Si sono quindi predisposti alcuni posti di controllo nella zona interessata, con personale in “borghese” a bordo di auto-civetta, dislocate presso i punti nevralgici nelle vicinanze degli ingressi del porto. Il lavoro degli agenti di Polizia è stato premiato alle 23 circa, quando è stato individuato l’autoarticolato corrispondente alla descrizione ricevuta, con a bordo il solo autista.

Il mezzo pesante è stato seguito per alcune centinaia di metri lungo il tragitto verso il centro città ed a quel punto è stato sottoposto all’Alt Polizia imposto dagli agenti.
All’atto del controllo, dalle bolle di accompagnamento della merce trasportata si è scoperto come l’autoveicolo fosse reduce da una serie di attività di trasporto commerciale sviluppatesi sul territorio della provincia milanese, per cui si è portata avanti l’attività di controllo. Il mezzo è stato sottoposto a perquisizione ed al suo interno, occultati in un vano portaoggetti della cabina di guida, si sono rinvenuti 3 grossi panetti contenenti circa 3 chili di cocaina (risultata poi positiva al narcotest), per un valore, al dettaglio, di circa 350.000 euro e che da un primo esame tossicologico, risulterebbe anche di elevato principio attivo.

L’uomo è stato tratto in arresto e, dopo gli adempimenti di rito, condotto presso il carcere di “Pagliarelli”, a disposizione delle autorità competenti.
Continuano, frattanto, le indagini per l’individuazione di eventuali altri soggetti coinvolti nell’attività.