Lavoratori Almaviva, sit-in dei lavoratori a Palazzo d'Orleans, bloccati tram e strade

Diverse le iniziative di protesta in programma nei prossimi giorni

PALERMO, 22 marzo - Sono numerosissimi i lavoratori di Almaviva che da stamattina sono radunati in piazza Indipendenza a Palermo per protestare contro i 1670 licenziamenti annunciati ieri dall'azienda nella sede palermitana, ai quali si aggiungono 400 esuberi a Napoli e 918 a Roma.

I lavoratori Almaviva, che continuano la loro protesta manifestando con un sit-in davanti alla sede della presidenza della Regione hanno striscioni con scritto #SiamotuttiAlmaviva e continuano ad organizzare blocchi stradali a singhiozzo davanti palazzo D'Orleans. Chiedono un incontro con il governatore Rosario Crocetta. In queste ore una delegazione degli esponenti sindacali starebbe incontrando anche l’assessore alle Attività Produttive, Lo Bello.

Un gruppo di lavoratori ha sfilato in corteo dalla sede di via Marcellini fino a piazza Indipendenza. “La Regione si era assunta l’impegno di farsi portavoce della vertenza a livello nazionale e di valutare la possibilità di dichiarare lo stato di crisi dei call center in Sicilia – spiega Eliana Puma, Rsu Fistel Cisl –, ci chiediamo che fine abbiano fatto questi impegni e il tavolo regionale che era stato istituito a febbraio”.

“Si tratta di una vertenza nazionale – aggiunge Francesco Assisi segretario Fistel Cisl Palermo Trapani - che ha però bisogno di un forte appoggio a livello territoriale da Regione e comune , come ad esempio la dichiarazione dello stato di crisi del settore call center in Sicilia per ottenere l’accesso a misure straordinari come per la crisi dell’area industriale di Termini Imerese, contratti di area, fondi straordinari per la formazione e riqualificazione del personale”.

Intanto i sindacati programmano le prossime iniziative di protesta: i lavoratori parteciperanno alle celebrazioni del venerdì Santo, alla cattedrale di Palermo per chiedere al vescovo di intercedere per la vertenza e chiedere un forte intervento delle istituzioni. Previsti poi un gazebo permanente in via Ruggero Settimo da sabato mattina 26 marzo per coinvolgere la cittadinanza, e sit-in davanti le sedi dei committenti Almaviva. Giovedì 24 è prevista una concentrazione davanti l'Enel in via Autonomia siciliana, venerdì 25 davanti la sede Telecom e nello stesso giorno davanti la sede Wind a Palazzo Gamma, “per sensibilizzare i committenti e richiamarli alle loro responsabilità”.

I sindacati nazionali hanno chiesto anche un incontro al Mise. “Siamo di fronte ad una vertenza dell’enorme impatto sociale come quella di Termini Imerese, anzi i numeri in questi casi sono ancora più allarmanti – commenta Daniela De Luca segretario Cisl Palermo Trapani - E’ giunto il momento di mettere in campo qualunque azione possibile, non possiamo consentire la perdita di nessun posto di lavoro, Regione e governo nazionale facciano ora ciò che rinviano da troppo tempo mettendo ordine al settore, imponendo regole certe e punendo chi assegna appalti ad un prezzo che è al di sotto del costo del lavoro”.