Almaviva, continuano le azioni di protesta: sit-in a Palazzo Gamma e blocco stradale in via Libertà

Falliti i tentativi di mediazione, partiranno le lettere di licenziamento singole

PALERMO, 25 marzo - Continuano le manifestazioni di protesta degli operatori Almaviva. Stamattina circa 400 dipendenti della società si sono dati appuntamento in via Fabio Besta a Palazzo Gamma, sede della Wind, una delle principali committenti dell'azienda.

Dopo l’annuncio dei giorni scorsi, attraverso il quale i manager aziendali hanno comunicato 1.670 esuberi a Palermo, ai quali si aggiungono i 400 di Napoli e i 915 di Roma, i dipendenti dell’ex Cosmed sono scesi ancora una volta in piazza per manifestare contro i licenziamenti.

Gli animi però sembrano ormai surriscaldati, tanto che in contemporanea alla protesta di Palazzo Gamma un gruppo di lavoratori in queste ore sta bloccando la via Libertà, nei pressi di via Cordova, dove si trova una delle sedi del call center. Il traffico nella zona è completamente in tilt.

Quelle di oggi sono solo le ennesime manifestazioni di protesta dei dipendenti da quando l’azienda ha annunciato i licenziamenti. Nei giorni scorsi la contestazioni hanno avuto luogo alla Telecom e davanti alla sede dell’Enel, quest’ultima però, ormai persa e tagliata fuori dalle commesse del gruppo.

Il countdown per i lavoratori Almaviva è ormai iniziato. Per un eventuale dietrofront restano infatti soltanto 75 giorni di tempo. Trascorsi infruttuosamente questi giorni e falliti i tentativi di mediazione, partiranno le lettere di licenziamento singole. Già dal prossimo 5 giugno così potrebbe avviarsi la procedura di mobilità per i dipendenti in esubero. I lavoratori hanno contattato la Curia per sensibilizzare anche l’arcivescovo Corrado Lorefice.

Intanto nelle sedi di via Marcellini e via Cordova si svolgono assemblee a rotazione tra i lavoratori e i sindacati, per organizzare le strategie di opposizione. Almaviva in Sicilia conta circa 6 mila dipendenti, rispettivamente 4.500 e 1.500 per Palermo e Catania.