Ruba una carta di credito per fare shopping, ma viene smascherato dai carabinieri

Diversi gli acquisti effettuati dopo il furto, i militari sono andati a prenderlo a casa

PALERMO, 10 luglio – Nei giorni scorsi, i carabinieri della Stazione di Palermo Crispi hanno arrestato il palermitano M. A. 55 anni, domiciliato in via Pitrè, accusato di furto, ricettazione e utilizzo fraudolento di carte di credito altrui.

La pattuglia della Stazione Crispi, su indicazione della locale Centrale Operativa, si portava presso il negozio GIGA in via Giacomo Cusmano dove da poco era stato consumato un furto.
Sul posto la responsabile, riferiva che qualche minuto prima un uomo dell’apparente età di circa 55 anni era giunto in negozio con la richiesta di riparare una fotocopiatrice e che di lì a poco sarebbe arrivata sua moglie per portare l’apparecchio. Lo stesso sostava all’interno del negozio per qualche minuto ed approfittando di un momento di distrazione della titolare, si impossessava del suo portafogli contenente varie carte di pagamento e documenti personali di identità.
La stessa aggiungeva che dopo che l’ignoto avventore si allontanava dal negozio, la donna riceveva sul suo cellulare degli sms da parte del servizio della banca, che la avvisavano di alcune operazioni effettuate qualche minuto prima a sua insaputa.

Considerato che il locale era munito di impianto di video-sorveglianza, gli investigatori provvedevano a visionare subito le immagini registrate e relative al momento in cui l’avventore era in negozio avendo modo di identificare il soggetto che era entrato con la scusa della riparazione della fotocopiatrice e subito identificato. Dalla visione delle immagini inoltre emergeva che l’abile truffatore, approfittando di un momento di distrazione della donna, infilava con destrezza la mano all’interno della borsa della stessa, poggiata sul bancone, ed estraeva il portafogli e dopo essersene impossessato usciva dal negozio dileguandosi a piedi disinvoltamente.
Il ladro nel frattempo continuava ad eseguire altre operazioni a scocco della vittima. Contestualmente i carabinieri seguivano tutte le condotte illecite, in particolare presso una Parafarmacia e presso un uno Store, presso un supermercato di via Lo Jacono.
Ritenuto che il 55enne non veniva rintracciato nei pressi di via Lo Jacono, quartiere dove aveva effettuato le operazioni, i carabinieri si portavano presso l’abitazione dello stesso in via Pitrè dove veniva rintracciato.

Dopo una perquisizione domiciliare e personale, veniva rinvenuta e recuperata parte dei prodotti acquistati fraudolentemente con la carta di credito della vittima del furto ed in particolare: busta spesa in carta di colore verde con logo della Parafarmacia/erboristeria un gioco musicale per bambini, un colluttorio SilverCare, due confezioni - consistenti in un borsello di colore fucsia con apertura a zip - con all’interno i seguenti prodotti: flacone crema, flacone di olio da bagno e falcone di pomata per trattamento dermatologico, due confezione di tachipirina, una confezione di Autan.
All’uomo inoltre veniva chiesto di consegnare il portafogli rubato qualche ora prima e lo stesso rispondeva di averlo nascosto dietro un cespuglio in via Mattarella nei pressi dei giardini. Congiuntamente all’interessato i carabinieri si recavano sul luogo, dove effettivamente rinvenivano il portafogli contenuto all’interno di una busta bianca in cellophane, con all’interno quasi tutti i documenti appartenenti alla titolare, fatta eccezione per carta di credito dallo stesso utilizzata per gli acquisti.
Per questi motivi, l’abile ladro veniva tratto in arresto con l’accusa di furto, ricettazione e utilizzo fraudolento di carte di credito altrui, dopo aver trascorso qualche giorno agli arresti domiciliari è stato giudicato con rito direttissimo, conclusosi con la convalida e la sola condanna ad un anno di reclusione pena sospesa, pertanto rimesso in libertà.

Comunque, le indagini dei Carabinieri della Stazione Crispi continuano, al fine di accertare se l’abile ladro 55enne, si sia reso responsabile di ulteriori colpi, utilizzando lo stesso modus operanti nei confronti di altre attività commerciali della città.