Almaviva: accordo al ministero, scongiurati i trasferimenti

Sindacati soddisfatti: era migliore soluzione possibile

ROMA, 8 novembre - I trasferimenti dei 398 dipendenti del call center Almaviva Contact dalla sede di Palermo a quella di Rende sono scongiurati grazie all'accordo appena firmato dai sindacati al Mise, alla presenza della viceministro allo Sviluppo economico, Teresa Bellanova.

A confermarlo è Pierpaolo Mischi, segretario nazionale della Uilcom, al termine dell'incontro tenutosi al Mise, sottolineando che l'intesa trovata prevede l'assunzione entro il prossimo 5 dicembre su base volontaria di 295 operatori di Almaviva Contact Palermo, impiegati nella commessa Enel in scadenza a dicembre, da parte di Exprivia, la società che si è aggiudicata la commessa Enel.

Gli altri 98 lavoratori dovrebbero rimanere in Almaviva Contact e la viceministro Bellanova "ha confermato di voler far valere la clausola sociale anche per i 60 lavoratori ex- Exprivia che rischiano il lavoro", ha aggiunto Mischi.

Nella vicenda, nella quale sono coinvolti anche tanti monrealesi ed altofontini, che possono quindi tirare un sospiro di sollievo, sono intervenuti il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando e l’assessore comunale alle Attività produttive, Giovanna Marano. "La sigla dell’accordo per il passaggio della commessa Enel da Almaviva verso Exprivia – affermano in una nota – è un atto che porta serenità tra le lavoratrici e i lavoratori interessati e mantiene Palermo quale luogo di applicazione della clausola sociale. La nostra città si conferma come una realtà in cui è consolidata la presenza e la qualità nei servizi di telecomunicazione. Di questo ci rallegriamo e per questo obiettivo abbiamo lavorato in questi anni e continueremo ad impegnarci affinché questa prospettiva possa sempre più consolidarsi”. Il sindaco Orlando, presente a Roma per impegni istituzionali, ha contattato oggi pomeriggio il viceministro Teresa Bellanova, cui ha espresso il suo ringraziamento "per il lavoro svolto nel delicato compito di portare a soluzione la vertenza Almaviva" e ha espresso apprezzamento per il contenuto dell'accordo stesso.

“L’accordo raggiunto - fanno eco Francesco Assisi segretario Fistel Cisl Palermo Trapani e Eliana Puma Rsu Fistel – da’ la possibilità ai lavoratori Almaviva di scegliere il percorso futuro e di restare sul territorio palermitano, ci sono punti qualificanti nel testo come l'istituzione di un tavolo di monitoraggio , almeno quadrimestrale  al quale sarà presente, oltre le istituzioni e  i sindacati, anche Enel . In tal senso, ed è la novità,  è importante il ruolo di garanzia che viene affidato al committente”.

“E’ importante l'impegno assunto al tavolo da Exprivia – aggiungono – quello cioè di investire sul territorio siciliano e avviare percorsi professionali che riguardano anche altri settori non solo il call center”. Il testo dell'accordo siglato da Almaviva,  Mise, Ministero del Lavoro, Exprivia , Fistel Cisl, Slc Cgil e Uilcom Uil, prevede il passaggio su base volontaria di  285 lavoratori a Exprivia, il mantenimento dei profili orari, l’ assunzione al terzo livello con il mantenimento della tutela dell’articolo 18. Exprivia finanzia 120 mila euro a copertura di un superminimo non assorbibile per ammortizzare la perdita del livello per i lavoratori che hanno livello superiore al terzo. E altri 120 mila per tre anni come premio annuale, non assorbibile a copertura parziale degli scatti di anzianità perduti”.