Rissa di Cruillas, il Gip dispone i domiciliari per Francesco Frisco

È venuta meno la grave accusa di tentato omicidio

PALERMO, 28 luglio – Un’altra tappa nella storia processuale del fatto legato alla rissa di Cruillas, dal momento che ieri il Gip presso il tribunale di Palermo, ha disposto dopo quasi un anno di carcere, gli arresti domiciliari per Francesco Frisco coinvolto nella violenta rissa in cui è rimasto ucciso, il fratello Roberto gravemente feriti Giuseppe Frisco e Nunzio Lo Piccolo.

Il Gip ha ritenuto affievolite le esigenze cautelari anche in relazione al fatto che la pesante accusa di tentato omicidio è venuta meno. In particolare, Francesco Frisco, difeso dall’avvocato Alessandro Musso, accusato di tentato omicidio, si era visto riconoscere dal giudice la derubricazione in lesioni ed era stato assolto per un capo di imputazione. (lesioni) È stata riconosciuta la tesi della difesa che ha ritenuto sin dall’inizio che non ci fosse stata alcuna volontà omicidiaria. La richiesta della procura era 12 anni, il giudice udienza preliminare, Fernando Sestito lo ha condannato a quattro anni. L esecutore materiale dell’omicidio, Nunzio Lo Piccolo è stato condannato alla pena di dodici anni. In conseguenza di ciò il Gip ha ritenuto di accogliere l' istanza del difensore volta ad ottenere una misura meno afflittiva.