Confessò di aver ucciso la moglie, rischia l’ergastolo il marito di Piera Napoli

L'omicidio risale al 7 febbraio scorso, la donna fu accoltellata dal marito nella loro casa a Cruillas

PALERMO, 11 giugno – Non potrà chiedere il rito abbreviato né eventuali sconti di pena poiché reo confesso di aver accoltellato a morte la moglie nel bagno della loro casa in via Vanvitelli, a Cruillas: a settembre prenderà l’avvio il procedimento penale che vede imputato Salvatore Baglione, per cui si è profilato il giudizio immediato in merito all’assassinio della 32enne Piera Napoli.

La vittima e l’indagato erano sposati da 14 anni e avevano tre figli, non presenti al momento dell’omicidio; Baglione ha dichiarato agli inquirenti di aver colpito la consorte con varie coltellate. La versione dei fatti dell’uomo combacia con i risultati dell’esame autoptico svolto dalla dottoressa Antonella Argo: il corpo della povera Piera presentava infatti ferite al tronco, alla testa e al volto, inferte con un coltello da cucina. Sarà la prima sezione della corte d’assise del foro di Palermo, dopo le indagini della Procura, a stabilire le responsabilità di Baglione, il quale avrebbe colpito la moglie fino a essersi accertato della sua morte, coprendone successivamente il cadavere per infine recarsi alla stazione dei carabinieri dell’Uditore. L’assassino di Piera Napoli, una giovane mamma che era stata anche cantante neomelodica, potrebbe essere dunque condannato all’ergastolo.

Dietro a tanta violenza, ci sarebbe una relazione extra-coniugale. Secondo la spiegazione fornita dall’imputato, Piera gli avrebbe detto chiaramente di non amarlo più e di provare sentimenti per un altro uomo: la donna lo aveva già denunciato e circa quindici giorni prima era stato necessario l’intervento delle forze dell’ordine, a causa dell’ennesimo episodio di maltrattamenti perpetrato dall’uomo ai danni della coniuge. Baglione dovrà rispondere dell’accusa di omicidio premeditato aggravato da futili motivi e da crudeltà, poiché ritenuto capace di intendere e di volere: sarà assistito da Daniele Lo Piparo, mentre i legali dei figli e dei genitori di Piera, che si costituiranno parte civile nel dibattimento giudiziario, sono Ines Trapani, Laura Terrasi e Umberto Seminara.