Disturba e non ha consapevolezza del Vangelo: bambina di Monreale non accettata al corso di catechismo

Succede nella chiesa di Sant’Oliva di corso Calatafimi

PALERMO, 26 ottobre – Il disturbo dello spettro autistico e il suo comportamento da “disturbatrice” sarebbe alla base del diniego che una mamma si è vista presentare per il corso di catechismo di sua figlia, una bambina di sette anni di Monreale.

Secondo quanto afferma la famiglia della piccola, infatti, il prete della Parrocchia Sant'Oliva a Palermo avrebbe rifiutato di iscrivere al corso di catechismo la bambina.
La madre avrebbe voluto iscrivere la figlia al corso con il fratello maggiore di 9 anni. Il prete, però avrebbe giustificato il rifiuto sostenendo che la bambina disturberebbe la classe e non avrebbe consapevolezza del Vangelo.

La vicenda, raccontata da Palermo Today, ha suscitato molta indignazione. La madre ha sottolineato che sua figlia è scolarizzata ed avrebbe beneficiato dell'opportunità di frequentare il catechismo con il fratello. Il parroco, padre Vincenzo Monaco, ha risposto affermando che la bambina avrebbe bisogno di catechisti qualificati, un minimo di consapevolezza del sacramento, e dovrebbe essere affiancata da un genitore o un catechista specializzato a causa delle sue necessità particolari. Ha suggerito una soluzione interparrocchiale coinvolgendo altre chiese attrezzate.