Scontro tra tifosi all'aeroporto Falcone-Borsellino, condanne per i teppisti

Sei agli arresti domiciliari, 16 colpiti da "Daspo"

PALERMO, 27 gennaio - Sei tifosi agli arresti domiciliari, sedici, invece, si sono visti raggiungere da un provvedimento di Daspo per tre anni. È questo il bilancio del processo che si è tenuto stamattina nei confronti degli ultràs del "Modena" e del "Padova Calcio" ritenuti responsabili dell'inaudita violenza messa in atto sabato nell'area di transito dell'aeroporto "Falcone –Borsellino".

I fatti sono iniziati sabato alle 11 circa, quando sono giunti all'aeroporto "Falcone –Borsellino" a bordo di due pullman, due distinti gruppi di tifosi del "Modena Calcio" atterrati a Trapani, con il volo di linea Bologna-Palermo, a causa delle avverse condizioni metereologiche, che non hanno consentito l'atterraggio nella pista di Punta Raisi.
Ad aspettare i tifosi, presso l'area parcheggi dell' aeroporto, due autobus messi a disposizione dall' azienda municipalizzata "AMAT" per condurre i supporter allo stadio "Renzo Barbera", al fine di assistere al previsto incontro di calcio "Palermo-Modena", valevole per il campionato di calcio di serie "B".

Alla stessa ora, per pura causalità, sono arrivati in aeroporto i tifosi del "Padova Calcio", in partenza verso la cittadina veneta, dopo aver assistito alla partita di campionato "Trapani-Padova", disputata venerdì nello stadio "Polivalente Provinciale" del capoluogo siciliano. Durante le operazioni di passaggio dei tifosi del Modena dai pullman agli autobus, alcuni sostenitori si sono soffermati nell'area di transito.

Il gruppo dei padovani ed il gruppo dei più facinorosi dei tifosi del Modena davano luogo a degli scontri, non esitando ad armarsi di bastoni, spranghe reperiti in una vicina area di cantiere. Travisati, allo scopo di celare le proprie identità, i tifosi si sono fronteggiati dando luogo ad una violenta rissa, scagliandosi anche contro i poliziotti intervenuti immediatamente per impedire ogni tipo di contatto.

La rissa, che ha comportato l'intervento di tutte le forze di polizia presenti sul posto, appartenenti all'Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, alla Digos e all'ufficio di Polizia di Frontiera, è stata sedata con non poche difficoltà in considerazione dell'accanimento dei supporters, evitando il peggio.
L'attività investigativa della "Squadra Tifoseria" della Digos di Palermo, coadiuvata dalla Polizia di Frontiera e l'attenta analisi delle immagini video ha consentito di individuare alcuni dei responsabili della rissa.

A disposizione della Polizia, anche le immagini estrapolate dal sistema di video sorveglianza dell'aeroporto internazionale che hanno permesso di identificare altre persone, protagoniste dei tafferugli nell'area esterna del Terminal "arrivi".
L'individuazione dei responsabili ha portato all'arresto di 22 persone per aver, in concorso tra loro, commesso il reato di rissa aggravata, lesioni aggravate e resistenza a Pubblico Ufficiale aggravata, nonché alla denuncia in stato di libertà di altre 9, ritenute responsabili del reato di rissa.
A conclusione degli scontri, si sarebbero contati 5 poliziotti e 2 tifosi feriti.
Un funzionario di polizia ha riportato una ferita lacero contusa guaribile in otto giorni; gli agenti hanno riportato contusioni e traumi agli arti superiori ed inferiori con prognosi di due giorni.
Anche due tifosi del Modena Calcio sono ricorsi alle cure mediche, riportando lesioni guaribili in quindici e dieci giorni ciascuno.
Questa mattina il Tribunale di Palermo, ha convalidato gli arresti, stabilendo per 6 la misura degli arresti domiciliari e per i restanti la misura accessoria del divieto di ingresso allo stadio, anche in trasferta, della durata di tre anni.

Tutti e 22 gli arrestati saranno sottoposti a DASPO dal Questore di Palermo. Sono in corso ulteriori identificazioni, in collaborazione con le Questure di Padova e Modena, per individuare altri partecipanti agli scontri.