Palermo, arrivata nave con 529 profughi

I Centri d'accoglienza sono ormai al collasso

PALERMO, 9 giugno – E' arrivata da circa tre ore in rada, davanti al porto di Palermo, la nave mercantile panamense "City of Sidon", con a bordo 529 migranti soccorsi nel Canale di Sicilia.

Al porto del capoluogo siciliano, in attesa del via libera per le procedure d'attracco, la macchina organizzativa è al lavoro dalle prime ore dell'alba. A coordinare l'intervento è il prefetto di Palermo, Francesca Cannizzo, con la collaborazione di diversi operatori sanitari, della Protezione civile, della Croce Rossa e delle forze dell'ordine.
I profughi, tra i quali risultano anche 120 donne (10 in stato di gravidanza) e numerosi bambini, saranno assegnati alle destinazioni individuate al termine delle operazioni di identificazione e di controllo sanitario. Molti di loro saranno ospitati, oltre che nei locali della Caritas diocesana, anche in alcune parrocchie messe a disposizione dalla Curia: i centri di accoglienza, al collasso dopo l'ondata di sbarchi degli ultimi giorni, non hanno infatti posti sufficienti per accogliere tutti. Tra le parrocchie candidate a ospitare i nuovi arrivati c'è anche quella di San Gaetano a Brancaccio, nella quale operò don Pino Puglisi, ucciso da Cosa Nostra nel settembre del 1993.

Con lo sbarco odierno, arrivano a circa duemila i migranti che in un paio di giorni sono stati soccorsi e sbarcati lungo le coste siciliane ed aumenta notevolmente anche il numero delle vittime. A Pozzallo, nel ragusano, infatti, sono stati recuperati anche i corpi di tre uomini deceduti in mare.