La politica stantia e l’annessione alla Magna Grecia

Leonardo Sciascia, mio maestro sublime, era solito ripetermi: Salvino, ti ricorderò sempre che Caltanissetta è e sarà sempre, nella storia della nostra isola, la piccola Atene siciliana.

Caltanissetta incarna il modello ideale della Magna Grecia perché ha un cuore pulsante di cultura e prospettive nel tempo che verrà, se ci sarà ancora un futuro nella storia della nostra Sicilia, devastata da una classe politica proiettata esclusivamente nel business e negli affari di elevatissimo ritorno finanziario. Se addizioniamo al plusvalore della politica stantia e dell’impostura siciliana, la mentalità di troppi quaquaraquà isolani, ti renderai conto che non ci saranno mai prospettive di vero progresso economico tangibile, finanziario, occupazionale, imprenditoriale, industriale, artigianale, per rilanciare la nostra Isola senza Frontiere nel panorama nazionale ed internazionale.


Come scriveva il tuo amico fraterno Pino Daniele, la nostra Sicilia sarà sempre ed eternamente “Terra di Nessuno”. Esiste soltanto una variante matematica per cambiare le carte in tavola e le prospettive della nostra Isola, ovvero, separarci dalla Repubblica Italiana ed essere annessi alla Magna Grecia, in posizione dominante sul mare Egeo. Carissimo Salvino, il nostro ruolo di scrittori eretici si concretizza nell’operare una scelta HAIRESIS, contro tutti i tribunali della nostra Repubblica, rivendicando la nostra autonomia regionale. Ti spedirò da Andromeda, N.120 Avvertimenti Laici per liberare la nostra Sicilia da tutte le imposture che la rodono e corrodono. Tu, figlio mio, continua a scrivere e diffondere il Vangelo dell’Eresia nei tuoi eventi, nelle librerie, nelle piazze e nelle alcove della borghesia piccina che partecipa ai concerti ed agli eventi culturali di una Palermo alla frutta, senza un successore al Gesuita Orlando, ma ancora viva nei suoi quartieri, nella sua movida giovanile, nelle sue mitiche osterie, ristoranti, trattorie e nelle taverne sinonimo di vite eterne. Fatti strada, figlio, e libera il tuo sacro furore eretico! Se ci annettiamo alla Magna Grecia, chiederò a Gesù ed al Padre Celeste di potere ritornare a Palermo, solamente per 30 giorni. Amerei tanto che tu, figlio mio, mi accompagnassi al mare color marsala che non è colore indaco, ma resiste al suo colore originale presso i Bagni Virzì.
COPYRIGHT (C ) BY SALVINO CAPUTO