Le telecamere Rai portano in giro per il mondo i tesori della cattedrale

La Messa in diretta tv su Riauno. Domani si replica. LE FOTO

MONREALE, 1 novembre – Il duomo normanno ed i suoi splendidi tesori hanno fatto il giro del mondo stamattina, grazie alla diretta Rai, che ha trasmesso la Santa Messa dalla cattedrale di Monreale. Domani la replica, sempre alle ore 11.

Era da tanti anni che l'evento della trasmissione in diretta su Raiuno della Santa Messa non faceva tappa a Monreale. Un "debito" che la Rai ha saldato ampiamente, irradiando la celebrazione eucaristica dalla cattedrale costruita da Guglielmo II, con un bis che domani diventerà realtà con la Messa dei Defunti.

Monreale ha risposto affollando la cattedrale (solo le ultime file del duomo erano libere, ma la giornata di sabato, benchè Ognissanti, non induceva certo a pensare al pienone).
La funzione è andata via senza intoppi, con la guida Rai, che prima della diretta tv ha "istruito" i fedeli sul comportamento da tenere durante la trasmissione. Poi, al segnale convenuto, lanciato dalla regia, è partita la celebrazione, presieduta dall'arcivescovo emerito di Monreale, monsignor Salvatore di Cristina, assistente ecclesiastico del movimento "Pro Sanctitate", fondato da monsignor Guglielmo Giaquinta, al cui centenario dalla nascita era dedicata la funzione odierna.

Il Vangelo ha proposto una delle pagine più belle, quella delle Beatitudini, meglio conosciuta come "Il discorso della Montagna".
Nel corso della sua omelia, monsignor Di Cristina si è soffermato sulla figura di monsignor Giaquinta, definendolo come "testimone del suo incontro con Dio".

Domani si replicherà, sempre alle 11. Stavolta a presiedere la funzione sarà l'arcivescovo in carica, monsignor Michele Pennisi, in una giornata, quella della commemorazione dei defunti, che offre sempre parecchi spunti di riflessione".