La chiesa della Madonna delle Croci affiliata alla basilica di Santa Maria Maggiore di Roma

Dopo la richiesta dell’arcivescovo è arrivata la decisione di Papa Francesco

ROMA, 23 marzo – Papa Francesco ha concesso l’affiliazione spirituale fra la Madonna delle Croci e la basilica papale di Santa Maria Maggiore, a Roma.

In seguito alla richiesta effettuata dall’arcivescovo Michele Pennisi, il cardinale Stanislaw Rylko, arciprete della basilica romana, ha inviato il rescritto della Penitenzieria apostolica concernente l’indulgenza plenaria scaturita dal vincolo di affiliazione spirituale stabilito fra le due chiese.
L’annuncio era stato dato da monsignor Pennisi durante la celebrazione per il quarantesimo anniversario della restituzione al culto dell’edificio, lo scorso 13 febbraio; oggi, l’ufficialità.

“Si tratta – ha detto il rettore della Madonna delle Croci don Giovanni Vitale - certamente di un altissimo e gioioso traguardo per il Santuario della Madonna delle Croci e per l’intera comunità monrealese di fedeli. L’affiliazione in "spiritalis vinculi affinitatis" vuole rappresentare, infatti, sia per la comunità dei fedeli, sia per tutti i devoti della Vergine Addolorata e per l’intera città di Monreale, un ulteriore segno di comunione con la Chiesa di Roma ed il Sommo Pontefice, oltre al forte legame storico e cultuale. Tutti i devoti e i pellegrini che varcheranno la soglia del santuario dell’Addolorata al Calvario delle Croci, potranno lucrare l’indulgenza plenaria, di cui gode la stessa Basilica Papale, ovvero la totale remissione delle colpe, per se stessi o per l’anima di un defunto, in alcune date stabilite”.

Esse sono: il 5 agosto solennità della Basilica liberiana di Santa Maria Maggiore; il 15 settembre solennità della Beata Vergine Addolorata titolare del Santuario della Madonna delle Croci; tutte le solennità liturgiche della Beata Vergine Maria; una volta all’anno in un giorno liberamente scelto da ciascun fedele; tutte le volte che un gruppo di fedeli si reca in pellegrinaggio per devozione al Santuario.
“Come ebbe a dire – ha continuato don Vitale - l’arcivescovo Pennisi nella messa tenutasi in santuario, il 13 febbraio scorso, il pellegrinaggio al Santuario delle Croci si configura anche come “un cammino di conversione che ci fa prendere coscienza dei nostri peccati e ci fa camminare verso la libertà interiore dal peccato, aiutandoci ad orientare la nostra vita verso Dio.

Il dono di grazia concesso da papa Francesco con l’affiliazione del santuario dell’Addolorata alla basilica di Santa Maria Maggiore, durante questo periodo quaresimale, tuttavia, diventa anche momento di gioia che rinfocola in ogni fedele e pellegrino la certezza nella misericordia di Dio, del suo perdono sempre pronto e infinito dinanzi ad ogni nostro limite e peccato, misericordia amorosa che la Chiesa, venendo in aiuto di tutti, attinge al tesoro degli infiniti meriti di Cristo, della Madonna e di tutti i Santi”.

"La notizia dell'affiliazione spirituale fra il santuario della Madonna delle Croci e la Basilica Papale di Santa Maria Maggiore - ha commentato il presidente del Consiglio comunale Marco Intravaia - ci riempie di gioia. Oltre ai frutti spirituali, il riconoscimento concesso dal Santo Padre al santuario porterà lustro alla città di Monreale su cui la chiesa veglia a protezione".