Domani a Roma la cerimonia di canonizzazione di Maria di Gesù Santocanale

La “Don Bosco in gonnella” era stata proclamata Beata il 12 giugno 2016

ROMA, 14 maggio – Fervono i preparativi a Roma, in vista della cerimonia che si svolgerà domattina, con cui Papa Francesco proclamerà santi dieci beati tra cui pure Maria di Gesù Santocanale, appartenente alla diocesi di Monreale.

Il processo riguarderà Titus Brandsma, Lazzaro detto Devasahayam, César de Bus, Luigi Maria Palazzolo, Giustino Maria Russolillo, Charles de Foucauld, Marie Rivier, Maria Francesca di Gesù Rubatto, Maria di Gesù Santocanale e Maria Domenica Mantovani.
La cerimonia si svolgerà a partire dalle 10 sul sagrato di piazza San Pietro, Città del Vaticano. L’ultimo rito di canonizzazione risaliva al 13 ottobre 2019: cinque nuovi santi erano stati allora proclamati, tra i quali spiccava il cardinal John Henry Newman. Nessuno dei fedeli raccolti allora in piazza San Pietro poteva allora immaginare che quella sarebbe stata l’ultima canonizzazione pubblica prima di una lunga parentesi di due anni e mezzo (in forza della pandemia da Covid-19, che ha ostacolato gli assembramenti e gli spostamenti internazionali).

Il rito del 15 maggio sarà al contempo eccezionale per il numero di nuovi santi – come detto dieci in tutto – e ordinario, perché segna il ritorno a una consuetudine che si riproponeva due volte l’anno – in primavera e in autunno – al fine di favorire, come afferma la Chiesa, la presenza più vasta possibile del popolo di Dio.
Il rito di canonizzazione in sé è relativamente sobrio e rapido: consiste nella lettura della bolla di canonizzazione da parte del Papa, in risposta alla richiesta formulata dal prefetto della Congregazione per le Cause dei Santi, attualmente il cardinale Marcello Semeraro.

Dopo questa petizione, seguita dalla lettura di brevi biografie dei nuovi santi e dal canto delle litanie dei santi, il Papa legge il decreto di canonizzazione, composto in latino.  La delegazione dell’arcidiocesi di Monreale sarà rappresentata dall’arcivescovo Michele Pennisi, in una della sue ultime uscite ufficiali, prima del saluto alla comunità monrealese, in programma il 3 luglio in cattedrale.