"Siano rimosse tutte le ostie dai tabernacoli"

Provvedimento di monsignor Di Cristina per contrastare i raid sacrileghi

MONREALE, 6 marzo – Basta alle incursioni sacrileghe, che hanno visto la profanazione di ben quattro chiese della Diocesi. L'arcivescovo di Monreale, monsignor Salvatore Di Cristina, ordina la rimozione delle ostie consacrate da tutti i tabernacoli.

Un provvedimento che si è reso necessario a causa del ripetersi dei raid improvvisi, con i quali sono già state asportate le ostie consacrate nelle chiese di Terrasini, Villagrazia di Carini, Cinisi e Partinico. Quattro centri sotto la giurisdizione della Diocesi di Monreale, quattro episodi per i quali è forte il sospetto (ed il timore) che la profanazione ed il furto siano serviti per la realizzazione di riti satanici.

Gesti che hanno creato parecchio sgomento ed indignazione nell'opinione pubblica, ma che hanno anche allertato le forze dell'ordine, che da qualche giorno prestano particolare attenzione al fenomeno.

Nel suo provvedimento ufficiale, monsignor Di Cristina dispone che "fino a nuovo ordine, le sacre specie eucaristiche vengano rimosse dai tabernacoli, che resteranno pertanto aperti in tutte le chiese". Una disposizione che, però, non priverà i fedeli della possibilità di adorazione dell'Eucaristia o della consumazione della stessa.

"Si stabiliscano – scrive ancora l'arcivescovo di Monreale – turni di adorazione in cui l'Eucaristia verrà esposta per l'occasione verrà esposta per l'occasione all'adorazione di tutti i presenti e successivamente o consumata sacramentalmente o custodita in luoghi riservati e quanto più sicuri possibili".

Frattanto, già da domenica scorsa, in molte chiese della Diocesi è cominciata una vera e propria campagna di sensibilizzazione per contrastare il fenomeno dell'occulto e per scoraggiare i soggetti più inclini al ricorso a maghi o ciarlatani dal far ricorso alla loro consultazione per la risoluzione dei loro problemi.