Monsignor Di Cristina: "Per il Crocifisso non c'è crisi che tenga"

Anche quest'anno l'arcivescovo ha salutato i monrealesi dal balcone del municipio

MONREALE, 4 maggio – La risposta che Monreale ha dato, rinnovando tutta la sua devozione al SS.Crocifisso lungo la processione, non poteva che trovare la soddisfazione dell'arcivescovo, monsignor Salvatore Di Cristina.

Il Presule, alla sua sesta esperienza dal guida della Diocesi nel giorno del “3 maggio”, ha voluto sottolineare le sue considerazioni, così come in passato, dal balcone del Municipio, al termine del tradizionale omaggio degli Stendardi al Crocifisso. «Abbiamo registrato la presenza consolante anche di tanti non monrealesi – ha detto al microfono – Evidentemente, per chi non ha ricevuto questa eredità dai padri, c’è una devozione “contagiosa”. Monreale è stata missionaria di una vera devozione cristiana. L’augurio è che Monreale possa corrispondere all’amore di Dio anche nel resto dell’esistenza e non solo per un giorno».

In precedenza, sfilando in processione per le vie della città, tra balconi colmi di gente e petali lanciati per strada, monsignor Di Cristina aveva avuto parole di contentezza per il tradizionale bagno di entusiasmo che Monreale tributa al simulacro del Cristo in croce. «Non c’è crisi che tenga di fronte al Crocifisso – erano stato il suo commento – e tutti hanno mostrato la solita generosità al passaggio della processione, esponendo i loro lenzuoli, lanciando i petali, nel segno della tenerezza popolare. Cambiano i modi di esprimere la propria fede al cambiare dei tempi, ma la fede è sempre la stessa. In questo momento in cui Monreale si fa propagatrice della devozione, è bello vedere che non ci sono contradditori e ritrovarsi tutti sotto il Crocifisso».