Applausi convinti per il concerto dell'orchestra di Andechs

Gli artisti hanno suonato gratis, solo per l'amore per la musica

MONREALE, 13 maggio - Il coro polifonico e l'orchestra della città tedesca di Andechs si sono esibiti nel duomo di Monreale, eseguendo la "Creazione" (Die Scopfung) di Joseph Hyden. A dirigerli il maestro Anton Ludwing Pfell.

Gli artisti, che non hanno ricevuto alcun emolumento per la loro esecuzione, hanno incantato il pubblico presente, attento e competente. All’esecuzione erano presenti anche l’arcivescovo Salvatore Di Cristina e il vicario generale monsignor Antonino Dolce. Quel che stupisce è che si tratta di un coro e un orchestra di “dilettanti”, cioè nessuno di loro suona e canta per vivere, l’impegno artistico è motivato solo dall’amore per la musica. Gli oneri per spostarsi ed esibirsi in giro per il mondo sono del tutto a loro carico.

«Il coro e l'orchestra di Andechs - ha spiegato l'arciprete del duomo don Nicola Gaglio - si sono esibiti soltanto per il piacere della musica e per la bellezza del luogo. Il pubblico che ha partecipato ha avuto l'occasione di assistere alla perfetta fusione fra parole, suono ed immagini: un evento unico che si ripete soltanto a Monreale». La “Creazione” è stata composta fra il 1796 e il 1798 e propone il tema della creazione del mondo, così come è raccontato nella Genesi. Sua cornice perfetta è giudicata il duomo di Monreale, per la dovizia di particolari iconografici che i mosaici riservano all’argomento.

 Il maestro Pfell si è diplomato in musica sacra e si è poi perfezionato in organo. Dal 1981, è organista nel monastero benedettino di Andches, dove ha fondato il coro liturgico, composto da 45 membri, e il coro da concerto, composto da 40 elementi. Nel contempo, ha completato gli studi di direzione d’orchestra a Monaco. Nel monastero dirige concerti per coro ed organo, ma anche da camera, nella sala barocca; d’oratorio e sinfonici, nella grande sala da concerto. Ha diretto quasi tutte le messe di Mozart e di Hyden. Con il coro che ha fondato, e con cui si è esibito anche a Monreale, ha partecipato a varie turnée in Cechia, Slovacchia, Ungheria, Romania e Slovenia. Nel 1996, ha debuttato al teatro dell’opera di Galati, in Romania, con la Traviata di Giuseppe Verdi, con cui da allora collabora con regolarità.