Presentato il libro su Vincenzo Miceli

Lo ha curato il giovane neo sacerdote, Giovanni Vitale

MONREALE, 23 giugno – Un manoscritto del filosofo monrealese, Vincenzo Miceli, vissuto nel XVIII secolo, è stato stampato e pubblicato. A curarne l'edizione, il giovane neo sacerdote Giovanni Vitale.

Il volume "Breve Spiega del Sacrificio della Messa" è stato presentato, ieri, dall'arcivescovo Salvatore Di Cristina. Sono intervenuti: monsignor Saverio Ferina, direttore dell'archivio storico diocesano, dove il manoscritto è stato rinvenuto; Amelia Crisantino, docente di lettere, e Pietro Sorci, docente di Liturgia presso la Pontificia facoltà teologica di Sicilia, autori di un saggio all'interno del volume; lo stesso curatore.

"La Spiega – ha detto monsignor Di Cristina – è un "pretesto" letterario per allargare la panoramica al contesto storico e culturale in cui fu scritto".

L'humus letterario in cui maturò l'opera filosofica di Miceli è quello cui diede impulso l'arcivescovo Francesco Testa. In quegli anni, Monreale era conosciuta come la "cittadella della metafisica". Monsignor Testa implementò l'offerta formativa del seminario arcivescovile introducendo nuove discipline, fra cui il Greco.

Fu un periodo anche di grandi opere pubbliche; per volontà dell'arcivescovo furono realizzati la strada monumentale che collega Monreale e Palermo e un sistema idraulico a beneficio della parte alta della città. Il canonico Miceli nacque a Monreale nel 1734 e fu autore di numerose opere. Le sue spoglie mortali riposano nella chiesa della Trinità.

Ieri, al termine della presentazione, è stata aperta, in modo eccezionale, la biblioteca diocesana, ospitata all'interno di Palazzo Torres. La collezione conserva una trentina di incunaboli e altri testi di pregevole manifattura. Fra di loro anche un piccolissimo libro, di 9 centimetri per 4, sugli angeli.