Con una Messa alla Madonna delle Croci si è concluso l'anno giubilare

L'Arcivescovo Di Cristina: "Un ringraziamento a monsignor Ferina"

MONREALE, 26 marzo - Con una celebrazione eucaristica, presieduta dall'arcivescovo di Monreale Salvatore Di Cristina, si è concluso l'anno Giubilare del santuario della Madonna delle Croci. I fedeli non si sono lasciati scoraggiare dalle avverse condizioni del tempo, le stesse che hanno accompagnato l'apertura dell'evento.

Con il Giubileo, la Chiesa ha voluto ricordare il bicentenario dell'apparizione dell'Addolorata al giovane Matteo Quartuccio, garzone dei fratelli Lorito, mandato sul monte Caputo per accendere un lume votivo alla Madonna. Al termine della funzione religiosa ai fedeli è stato distribuito il pane, in ricordo delle pagnotte che la Vergine offrì a Matteo, simbolo delle grazie che ristorano il cuore dell'uomo.

In tanti, durante quest'anno, si sono recati in visita al santuario: provenienti dalla diocesi, ma non solo. Prima dell'avvio dell'anno Giubilare in pochi conoscevano la chiesa, nonostante la sua posizione ben visibile. La determinazione di monsignor Saverio Ferina, il rettore, ha favorito questo "piccolo" miracolo, ma tante grazie hanno accompagnato l'anno giubilare. La tenacia del rettore è riuscita a strappare al degrado la chiesa e all'oblio l'apparizione dell'Addolorata.

"Il ringraziamento più grande - ha detto l'arcivescovo Di Cristina - va a monsignor Ferina, alla cui iniziativa si deve la mia richiesta al Santo Padre Benedetto XVI. La conclusione dell'anno Giubilare coincide con l'inizio della Settimana Santa, in cui pensiamo a nostra Madre come Addolorata".

La Madonna lasciò al giovane Matteo, poi diventato frate, alcuni messaggi per Monreale. Sul monte Caputo, inoltre, si verificarono numerosi miracoli, fra cui la guarigione di Francesco Borbone, claudicante, che visitò il luogo dell'apparizione. Qui ricevette la grazia e lasciò la stampella con cui era arrivato.

La messa è stata celebrata anche in suffraggio di Maurizio Schiera, il giovane scomparso qualche mese fa in un incidente stradale, che oggi avrebbe festeggiato il compleanno. I monrealesi si sono stretti intorno alla famiglia, chiedendo al presidente della Regione che consenta alla moglie di continuare il lavoro del marito. I fedeli hanno pregato anche affinchè si trovi la giusta soluzione.