Una parola di conforto nelle favelas: prosegue la missione in Brasile di monsignor Pennisi

L'arcivescovo domani sarà a Rio per la Giornata Mondiale della Gioventù. LE FOTO

SAPE', (BRA) 22 luglio - Ha incontrato ammalati, ha detto Messa in portoghese, ha operato presso alcune favelas del Nord Est del Brasile. Sono trascorse così le giornate di monsignor Michele Pennisi, arcivescovo di Monreale, in attesa di partecipare alla XXVIII Giornata Mondiale della Gioventù.

L'appuntamento, come è noto, si svolgerà a Rio de Janeiro, alla presenza di Papa Francesco e vedrà la partecipazione di centinaia di migliaia di fedeli provenienti da tutte le parti del mondo.

Domani monsignor Pennisi si trasferirà a Rio, per prendere parte all'evento assieme al Pontefice. Frattanto, a Sape', nel Nord Est, nella zona più povera del paese sudamericano, è ospite di una missionaria siciliana, suor Lucia Cantalupo che ha fondato l'associazione "Vita Nuova", che si occupa di assistenza a bambini poveri, adolescenti affidati dal tribunale, poveri e malati che vivono nelle favelas. "Anch'io abito in una casetta di una favela - dice al telefono monsignor Pennisi - ed ho incontrato la gente di qui sul tema della missione in preparazione alla giornata mondiale della gioventù di Rio, ho detto Messa cercando di portare una parola di conforto a tanta gente che soffre".

 

  

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