Interscambi religiosi tra la Chiesa siciliana e quella bulgara

140 presbiteri, con monsignor Pennisi, in pellegrinaggio in Bulgaria

SOFIA, 12 gennaio - È stato un interscambio culturale, ma soprattutto religioso quello al quale hanno dato vita qualche giorno fa 140 presbiteri siciliani, compreso l'arcivescovo di Monreale, monsignor Michele Pennisi, che si è svolto in Bulgaria la settimana scorsa.

Il momento clou si è tenuto venerdì scorso nella cattedrale di Alexander Nevsky a Sofia, quando si è svolto un incontro ecumenico al quale hanno partecipato il vescovo, monsignor Tichon, vicario patriarcale e rettore della cattedrale e il protodiacono Ivan Ivanov.

Nella facoltà Teologica dell'Università di Sofia è stato firmato un accordo per scambi culturali fra l'Istituto Superiore si Studi Religiosi "San Luca" di Catania rappresentato dal Direttore, Antonio Di Maria e dal Decano della Facoltà di Teologia dell'università di Sofia, Alexander Omarchevski. Monsignor Pennisi ha donato al Vicario patriarcale monsignor Tichon un volume sul duomo di Monreale mentre al Decano della Facoltà di Teologia dell'Università di Sofia una icona con il Cristo Pantocratore del Duomo di Monreale.

Al pellegrinaggio in Bulgaria organizzato dall'Ecumenia Pellegrinaggi e sponsorizzato dall'Oby Whan hanno partecipato, come detto, 140 presbiteri siciliani con la presenza di monsignor Michele Pennisi arcivescovo di Monreale, monsignor Calogero Peri vescovo di Caltagirone e monsignor Carmelo Cuttitta vescovo ausiliare di Palermo. Sono stati visitati il monastero di Bachkovo con i suoi affreschi del famoso pittore bulgaro Zahari Zograf, la chiesa dei santi Costantino ed Elena a Plovdiv, il monastero di Dragalevtsi , Boyana Church e la chiesa di S. Sofia.