Concluso ieri in Collegiata il rito della Calata dei Veli

E' andato avanti per i cinque venerdì di Quaresima

MONREALE, 28 marzo – Con una solenne celebrazione, officiata dal vicario generale della diocesi, monsignor Antonino Dolce, si sono conclusi ieri sera in Collegiata gli appuntamenti con la Calata dei Veli.

Il rito si è protratto a partire dal 27 febbraio, primo venerdì di quaresima e si è ripetuto, fino a ieri, per tutti i venerdì successivi. La tradizione della Calata dei Veli mantenutasi per secoli, era stata accantonata nel pieno del secolo scorso, ma poi era stata ripresa da padre rMinà, quindi da monsignor Bertolino, per arrivare a don Mario Campisi. Quindi negli ultimi anni è stata confermata per volontà del rettore del Santuario, don Giuseppe Salamone, cui va il merito di avere studiato a fondo il rito codificato dal Venero e di aver fatto emergere alcune curiosità di grande interesse culturale e teologico, per mantenere viva questa lunghissima e suggestiva cerimonia, molto sentita dai fedeli. La scopertura dei veli che richiamano la Passione è stata accompagnata dalla lettura di salmi, passi del Vangelo e da canti. Una rivisitazione dell'antica tradizione istituita da monsignor Girolamo Venero.

Al termine della funzione ai giovani del centro aggregativo della Confraternita del SS.Crocifisso sono state consegnate delle tute che potranno indossare in occasione della attività sportive che conducono. Sono tante, infatti, le attività ricreative e sportive che i giovani praticano, grazie all’impegno dei volontari della Confraternita che li guidano. Le tute sono state gentilmente fornitre dal “Mercatone Verde e Giallo” di Monreale e da "Fire Works" La Rosa.