Monsignor Rosario Bacile si trasferisce a Bisacquino, domani messa di commiato a San Francesco

Al suo posto è stato chiamato don Pasquale La Milia

MONREALE, 6 ottobre – Sarà celebrata domani mattina, alle ore 11, nella chiesa di San Francesco, la Messa di commiato di monsignor Rosario Bacile, che per volere dell'arcivescovo di Monreale, Salvatore Di Cristina, viene trasferito a Bisacquino, suo paese natale.

È tutto pronto, quindi, per salutare il parroco che ha retto le sorti della parrocchia "Santi Vito e Francesco" negli ultimi tre anni. Al suo posto arriverà padre Pasquale La Milia.
Monsignor Bacile, che si è ordinato sacerdote il 5 giugno 1971 e che proprio nella chiesa di San Francesco ha celebrato il suo quarantesimo anniversario dell'ordinazione, fino al 1977 è stato vicerettore del seminario arcivescovile, per diventare, poi, economo della Diocesi fino al 1983.

Dal 1983 al 2003, quindi, ha ricoperto la carica di arciprete a Chiusa Sclafani (dove attualmente è stato destinato l'ex parroco di Santa Teresa, don Giuseppe Spera), per far ritorno, quindi a Monreale assumendo il ruolo di rettore del Seminario fino al 2007 e poi quello di parroco di Santa Rosalia fino al 2009. Da quest'ultima data, quindi, è stato parroco dei Santi Vito e Francesco.

"Carissimi monrealesi – scrive monsignor Bacile in una sua lettera ai monrealesi – nel comunicarvi che l'Arcivescovo mi ha trasferito alla Parrocchia San Giovanni Battista di Bisacquino, vi invito a partecipare alla Santa Messa di ringraziamento che celebrerò alle ore 11 di domaninella Chiesa di San Francesco alla fine della quale darò il mio saluto, grato e riconoscente, alla comunità parrocchiale che mi è stata affidata e che ho avuto il piacere e l'onore di servire in questi ultimi tre anni. Inoltre vi informo che l'Arcivescovo ha nominato come parroco della stessa parrocchia don Pasquale La Milia. Lo stesso arcivescovo, alle 17,30 del 13 ottobre prossimo, durante la celebrazione eucaristica, affiderà il servizio pastorale della Parrocchia SS. Vito e Francesco al nuovo parroco".