Vicenda Collegiata: dalla Confraternita del SS.Crocifisso un appello all'Arcivescovo

La lettera è a firma di Valentino Mirto, presidente della Confraternita

MONREALE, 24 novembre - I giovani della Confraternita del SS.Crocifisso, nel ribadire il loro sostegno a don Mario Campisi, che l’arcivescovo, monsignor Salvatore Di Cristina, destinerà ad altro incarico, lanciano un appello al Presule con un comunicato ufficiale dai toni molto distesi. La nota è a firma di Valentino Mirto, presidente del gruppo.

«La Confraternita, i giovani di Monreale, i parrocchiani tutti della Collegiata - scrive Mirto - non vogliono assumere nessun tono di polemica o di forza nei confronti di Sua Eccellenza, Monsignor Salvatore Di Cristina. Prendendo spunto dallo slogan apparso in Collegiata “Amiamo la diocesi perché figli di questa Chiesa”, vogliono avere un confronto leale, costruttivo e dialogico con il Vescovo. Il ruolo di fondamentale importanza che don Mario ha ricoperto in tutti questi anni, facendo crescere la vita associativa della Confraternita e soprattutto come educatore e di tantissimi giovani della parrocchia e della nostra città, non può venire meno in un momento come questo, dove le problematiche quotidiane influenzano in negativo le nuove generazioni.

Alla luce di tutto questo non vediamo nessuna difficoltà affinché don Mario possa svolgere serenamente il ruolo guida spirituale dei giovani della Confraternita di rettore del santuario del SS. Crocifisso in sintonia con eventuali altri incarichi diocesani o extradiocesani che il Vescovo nella Sua benevolenza ci auguriamo voglia concedere. Il rispetto profondo e sincero verso Sua Eccellenza è stato e sarà sempre immutabile. Da figli di questa Chiesa di Monreale - conclude la nota - chiediamo, con quella semplicità propria dei giovani, a Sua Eccellenza di essere un Padre e Pastore dispensatore della vera misericordia di Dio».