Bisacquino, conclusa la “Missione Popolare” cittadina

Un'intera comunità ha preso parte all'evento religioso. LE FOTO

BISACQUINO, 3 aprile – Si è conclusa domenica scorsa la "Missione popolare di Bisacquino" manifestazione a cura di venticinque Frati minori Cappuccini, provenienti dai diversi centri della Sicilia, insieme ad alcuni fedeli laici appartenenti all'Ordine Francescano secolare, che rientra nel programma delle celebrazioni del 350° anniversario della Madonna del Balzo sul monte Triona. L'evento è stato fortemente voluto dal Decano Don Rosario Bacile e sostenuto dal Clero locale e si è avvalso della generosa collaborazione della comunità bisacquinese.

La Missione Popolare è iniziata domenica 23 marzo. Alla solenne concelebrazione eucaristica presieduta dall'arcivescovo Monsignor Michele Pennisi che ha dato il mandato ai 25 missionari e consegnato la croce a ciascuno di essi, hanno partecipato tutti i sacerdoti bisacquinesi. Si è conclusa domenica scorsa 30 marzo con la celebrazione del Ministro Provinciale Padre Enzo Marchese, dei Padri Cappuccini e di tutto il Clero bisacquinese presente in paese. Mai vista una matrice così piena di gente: bambini, giovani coppie, anziani.

"Un popolo che veniva in chiesa per ringraziare il Signore - afferma monsignor Bacile - per avere fatto una esperienza di Chiesa in cammino, in ascolto della Parola che salva. Tanta gioia e tanto entusiasmo hanno destato nei nostri cuori i cari frati cappuccini negli otto giorni della loro permanenza in paese".
Otto giorni di missione in cui la Chiesa Madre è stata luogo di incontro per la preghiera della comunità ecclesiale, l'adorazione Eucaristica, la celebrazione della Santa Messa e del sacramento della Riconciliazione. Ogni giorno, in particolare, i Missionari hanno incontrato le famiglie nelle loro case, ascoltandone le gioie e i bisogni e consegnando loro una Parola di speranza. Una delicata attenzione è stata rivolta alla visita degli anziani, degli ammalati e dei disabili.

Mentre un particolare spazio è stato riservato all'incontro con i giovani di tutte le età, sia presso le scuole di ogni ordine e grado che nei luoghi di aggregazione; a tal proposito ben impresso rimarrà nella memoria il ricordo di una serata straordinaria per i tantissimi giovani che si sono lasciati coinvolgere in quel sabato 22 marzo, quando i missionari si sono fatti animatori presso il Walk Bar, incontrando tutte le fasce di età con scatenati balli di gruppo.

Durante le prime tre sere della Missione, sei famiglie delle tre parrocchie di Bisacquino hanno accolto i missionari per i cenacoli. E' stata anche questa una esperienza meravigliosa se pensiamo alle intemperie di quei giorni e alle tantissime persone che hanno partecipato a quel momento di ascolto. Senza dire dei numerosissimi giovani che si sono recati al teatro comunale dove un'altra equipe di missionari animava la serata intrattenendo i giovani con riflessioni, canti, balli. Giovedì sera un momento di preghiera è stato organizzato, in onore della Madonna del Balzo, presso la Chiesa del Rosario, mentre venerdì sera, la via Crucis che si sarebbe dovuta concludere in un luogo assai suggestivo, il calvario, si è svolta in matrice, sempre piena, per il freddo pungente. Nel pomeriggio la comunità ha vissuto un'altra esperienza di Chiesa . Si è data appuntamento ai Pileri, dove inizia la via sacra che porta in pellegrinaggio fino al santuario della Madonna del Balzo. "Un altro momento forte ...un popolo in cammino – dice ancora padre Bacile – che andava a ringraziare la Madonna per il dono della Missione popolare. Indescrivibile la presenza massiccia di gente che non solo la riempito la Chiesa in ogni angolo, ma anche il sacrato".

Sempre sabato, quasi a conclusione della missione, i fedeli sono stati tutti invitati nella palestra comunale per la festa delle famiglie e dei giovani.
Un'inusuale forma di evangelizzazione sulla linea di Papa Francesco che invita ad uno stile di "Chiesa in Uscita": una marea di bambini, giovani, famiglie ha riempito letteralmente la palestra nella quale i frati missionari presenti hanno intrattenuto la grande folla con canti, balli, musiche. Uno di loro, Fra Mauro Billetta, a metà serata ha fatto la catechesi sul tema della missione: "Fate tutto quello che Lui vi dirà". Subito dopo la banda musicale bisacquinese , composta soprattutto da giovani, ha eseguito diversi marce riuscendo ad attirare l'attenzione di tutti per aver contribuito a creare un clima di grande festa.

A notte inoltrata si è conclusa quella festa della famiglia e dei giovani condividendo i diversi dolci, panettoni, torte che ognuno aveva portato. E' stato certamente un momento bello vissuto nella gioia e nella serenità di una grande famiglia se consideriamo che erano presenti circa mille persone. L'evangelizzazione, secondo Papa Giovanni Paolo II, deve essere nuova nei metodi, nuova nei modi, nuova nel linguaggio...e così è stato anche in quella palestra comunale dove i frati cappuccini, uscendo dalle sicurezze delle sacrestie, hanno avuto modo di incontrare gli uomini e le donne del nostro tempo e testimoniare con la vita la gioia dell'incontro personale con Gesù ed offrire la Bella Notizia dell'amore salvifico manifestato in Cristo morto e risorto.
"Fate quello che lui vi dirà", è stato il filo conduttore di questa Missione, riprendendo le parole di Maria alle nozze di Cana.