Addolorato per il crollo, solidarietà al nuovo parroco

Riceviamo e pubblichiamo...

Egregio Direttore,
le sarò grato se vorrà ospitarmi nella sua Monreale News, pubblicando questa mia lettera, con la quale desidero portare delle informazioni su alcuni problemi riguardanti la nostra amata Chiesa Parrocchiale di San Castrense in Monreale, che ho avuto l'onore e la gioia di servire in umiltà per quasi mezzo secolo.

Portare a conoscenza queste informazioni potrebbe essere utile alla soluzione di questi ultimi problemi. Sono davvero addolorato per l'incidente capitato nella prima mattinata del 2 aprile scorso, e cioè della caduta di un pezzo di volta all'interno della Chiesa, che, per fortuna, data l'ora, non ha recato danno alcuno alle persone. Perciò ringrazio molto Gesù Crocifisso, la Madonna del Popolo e San Castrense, sempre vigili sulla nostra città, perché la loro protezione ha evitato il peggio. Posso sinceramente affermare che godo soltanto quando sento notizie belle della nostra Parrocchia e di chi, in essa, lavora sinceramente per la gloria di Dio e il vero bene dei fedeli. 

E' proprio per questo mi congratulo con il nuovo Parroco quando lavora e si sacrifica per migliorare la vita pastorale della Parrocchia: a Lui assicuro la mia preghiera e la mia fraterna solidarietà, soprattutto in questo momento di preoccupazione e di dolore.

Dopo quanto è successo, come è stato fatto, condivido l'esame accurato e minuzioso della stabilità di tutta la volta della Chiesa, abbastanza antica. Mi permetto ricordare che con vero impegno, negli anni 60, si è realizzata la costruzione di un meraviglioso edificio, sul terreno di via del Campo, adiacente alla Chiesa, per le iniziative pastorali. In seguito, per la ristrutturazione della Chiesa, della casa canonica e dei locali annessi è stato fatto un grosso progetto a firma dell'ingegnere Vittorio Mastrorilli e dell'architetto Patrizia Mastrorilli. Tale progetto, per intero, è stato approvato dagli Organi competenti della Regione Sicilia, della Sovraintendenza, del Comune di Monreale, perché ritenuto pienamente conforme alle leggi vigenti e depositato negli Uffici competenti.

Desidero precisare e ricordare, che di questo progetto, diviso in tre stralci, sono stati finanziati, eseguiti, e ultimati, circa negli anni 90, i primi due stralci riguardanti tutti i tetti, la pavimentazione della Chiesa, la rete fognaria, e gli scavi profondi attorno la Chiesa e i locali annessi, per renderne più stabili le antiche fondamenta.
E' rimasto da fare solo il terzo stralcio dell'intero progetto approvato, per la mancanza di sufficienti finanziamenti e a causa, purtroppo anche, della tanta burocrazia presente negli uffici.

Questo terzo stralcio esattamente riguarda la ristrutturazione dell'interno della Chiesa e tutte le facciate. Ho voluto esternare questa verità, affinché le Autorità civili e Religiose, possano sollecitare i finanziamenti per ultimare, così, questi lavori previsti e approvati, che davvero renderebbero splendida e senza pericolo la Chiesa di San Castrense e i locali annessi. Auguro che tutto ciò possa avvenire al più presto cosicché questa nostra Chiesa, da sempre, molto frequentata dai fedeli e che é di grande valore artistico, per le tele del Novelli e per gli stucchi del Serpotta, possa ancora dare lustro e vanto alla nostra cara, e a volte trascurata Città di Monreale.

* Parroco emerito di San Castrense di Monreale