Domenica delle Palme, "tutto esaurito" nelle chiese monrealesi

Migliaia di fedeli hanno partecipato alla tradizionale benedizione.  LE FOTO

MONREALE, 13 aprile - Così come vuole la tradizione, è stata una domenica da "tutto esaurito" nelle chiese monrealesi. Migliaia di fedeli hanno affollato le funzioni tradizionalmente dedicate alla benedizione delle Palme e dei ramoscelli d'ulivo.

La domenica delle Palme, complice la bella giornata di sole, ha visto tutte le chiese monrealesi gremite dai fedeli fino al'inverosimile. Un clima da "sold out", che probabilmente non si registra nemmeno per Natale o per Pasqua. La liturgia odierna, come chi vi ha partecipato ha avuto modo di ascoltare, ha vissuto la lettura della lunga pagina della "Passione e morte di Nostro Signore", dal Vangelo secondo Matteo.

In cattedrale, prima delle solenne celebrazione presieduta dall'arcivescovo monsignor Michele Pennisi, il corteo si è snodato prendendo le mosse dalla chiesa di San Giuseppe, per raggiungere il duomo attraverso la porta del "Paradiso" di piazza Guglielmo.

Pienone pure preso il santuario della Collegiata, dove il rettore, don Giuseppe Salamone, ha dato vita ad una breve cerimonia di benedizione in via Cassarà, a due passi dalla chiesa, prima di celebrare una Santa Messa alla quale hanno preso parte centinaia di devoti.
Gli spazi ristretti, causati dalle recenti vicende riguardanti il controsoffitto, non hanno scoraggiato i fedeli di San Castrense, dove il parroco, don Antonio Crupi ha impartito la benedizione delle Palme e dei ramoscelli d'ulivo in una chiesa gremita.

A Sante Teresa, invece, don Ferdinando Toia, ha sfruttato gli spazi del'ex campo di calcetto, dove centinaia di fedeli si sono radunati per la tradizionale benedizione, sfilando poi in processione fino alla chiesa, dove la funzione è stata celebrata insieme al viceparroco, don Davide Rasa davanti ad una chiesa che traboccava di persone, con centinaia di fedeli che hanno ascoltato la funzione della domenica delle Palme sull'ampio sagrato.

Circa 400 persone, infine, hanno preso parte alla funzione che don Francesco Giannola ha celebrato nella parrocchia di Maria Santissima del Rosario di Fiumelato. Lì la benedizione è avvenuta presso l'ex casello ferroviario, per poi muovere, in un clima di entusiasmo, fino alla chiesetta, che, ancora una volta ha mostrato di essere insufficiente per l'ormai numerosissima utenza di fedeli che frequentano abitualmente le funzioni religiose. Proprio per questo motivo il parroco ricorda che la celebrazione della veglia pasquale si terrà presso l'Acquapark, i cui spazi consentono di ospitare un numero elevatissimo di fedeli.