Monreale News: sei mesi di informazione ed una crescita continua

Già più di centomila le visite ed una presenza significativa nel dibatitto cittadino

MONREALE, 15 marzo – Sei mesi di informazione sono trascorsi. Sei mesi nei quali abbiamo cercato, come abbiamo potuto e saputo, ma certamente con impegno ed attenzione, di rendere un servizio alla cittadinanza.

Senza dimenticare i tanti utenti di internet, lontani da Monreale col fisico, ma vicini alla nostra cittadina col cuore, che ci seguono con uguale interesse.
Il mini bilancio, che tracciamo volentieri al raggiungimento di questa data simbolica, non può che essere positivo.
A farci fare questa riflessione sono i risultati significativi che Monreale News va raggiungendo, passo dopo passo.

Da circa due settimane abbiamo superato la soglia delle centomila visite (a ieri erano 111.468), con più di 340.000 visualizzazioni di pagina e più di mille "mi piace" su Facebook. Numeri impensabili qualche mese fa, che adesso, con un pizzico d'orgoglio, possiamo mostrare e dei quali siamo fieri.

Riscontriamo che Monreale News sta entrando a far parte dei percorsi dei "mouse" dei monrealesi. E questo perché – così come ci viene riconosciuto da più parti – si sforza (speriamo riuscendoci) di dare spazio a tanti, con la possibilità, per chi ha realmente qualcosa da dire, di far conoscere a tutti il proprio punto di vista. Per le grosse, come per le piccole notizie.
Anzi sono forse queste ultime ad avvicinare la gente al nostro sito, perché su questo è possibile trovare quello che abitualmente non alberga sulle pagine dei mezzi di informazione tradizionale.

Se siamo riusciti ad alimentare il dibattito cittadino, dal mondo politico a quello dello sport, passando per i bar e i per crocicchi, la cosa ci fa estremamente piacere, poiché siamo convinti che Monreale abbia bisogno di sedi opportune nelle quali portare avanti un processo di crescita.

Abbiamo preso le distanze (e continueremo a farlo) quando abbiamo visto che il dibattito (su Facebook) rischiava di scadere di livello e trasformarsi in schermaglie personali, dalle quali vogliamo stare alla larga.

Ribadendo la nostra volontà di non effettuare esclusioni a priori nei confronti di nessuno, sottolineiamo, ancora una volta, l'invito ad una collaborazione fattiva e concreta, in nome del pluralismo, valore fondamentale della crescita dialettica e democratica di qualsiasi collettività.