Un sacchetto in meno, un vigile in più

Occorrono misure efficaci per non interrompere il sogno Unesco

MONREALE, 21 luglio - Alla fine, a pesare sulla scelta della commissione Unesco di consentire a Monreale di continuare a cullare il suo sogno, potrebbero essere piccoli, ma significativi particolari. Misure non straordinarie, ma necessarie.

Già, perchè sapere che è passato davanti un treno sul quale non siamo saliti, ma del quale abbiamo avuto la capacità di toccare soltanto il predellino, sarebbe roba da mangiarsi le mani. Anche perchè, a patto di una progettualità come si deve, a patto, cioè, di essere in grado di presentare reali progetti di sviluppo e di fruizione, l'essere inseriti nella "World Heritage List" significherebbe l'arrivo di pacchetti di finanziamenti ai quali non siamo abituati e che, probabilmente, cambierebbero il volto turistico di questa città per sempre.

Da questa premessa deve partire, quindi, ogni valutazione dell'amministrazione comunale, conscia del fatto che va prodotto ogni sforzo possibile (e magari anche oltre) per non perdere una simile opportunità.

Per evitare che i sogni,come spesso accade, si spezzino all'alba, occorrerà non farsi trovare impreparati. Occorrerà, per la verità, sperare pure che non abbia funzionato la connessione internet dei commissari Unesco quando i quotidiani locali (ivi compreso Monreale News), esercitando legittimamente il loro diritto di cronaca, hanno mostrato i sacchetti di immondizia ai piedi del Duomo o le macchine parcheggiate in bella vista in piazza Guglielmo. Come dire: due biglietti da visita, in grado di prendere la candidatura di Monreale e metterla sotto l'ascella del malcapitato latore, come si diceva giocando a Monopoli, "senza passare dal via".

Chiediamo quindi uno sforzo in più ad amministrazione e cittadini perchè ci sia da un lato più senso civico, accanto ad una più efficace azione di controllo e, se occorre, di repressione. Bisogna partire proprio dalla risoluzione di questi problemi per avere le carte in regola per giungere al traguardo. Altrimenti quel treno, al suo passaggio, ci scombinerà i capelli, ma su quel treno non saliremo mai.