Presentata oggi la 1ª rievocazione della Coppa Panormitan fra Monreale e Palermo

La manifestazione si svolse nel 1904. Il via alle 8 del mattino

MONREALE, 21 febbraio - Si svolgerà domenica prossima, 26 febbraio, fra Monreale e Palermo, la 1ª rievocazione storica della Coppa Panormitan organizzata dal Veteran Car Club Panormus. Si tratta di una manifestazione di regolarità riservata alle auto storiche e inserita all’interno del calendario delle competizioni ASI (Automotoclub Storico Italiano).

Il club palermitano riporterà alla luce, dopo un attento lavoro storico, la prima gara mai organizzata da Vincenzo Florio che, nel 1904, anno della prima edizione, era appena ventenne.
La manifestazione si articolerà sull’asse Palermo – Monreale. Il ritrovo previsto dei partecipanti sarà in Piazza Vittorio Emanuele II alle ore 8. Alle ore 9,30 inizierà la manifestazione lungo il centro abitato di Monreale, poi si passerà da San Martino delle Scale e scendere verso Palermo passando da Boccadifalco, nel capoluogo si terranno diverse prove di regolarità prima di ritornare a Monreale nel luogo di partenza.
“Siamo onorati di poter riprendere, per primi, una manifestazione che fa parte della storia dei motori della Sicilia ma anche dell’Italia intera visto che si tratta, con poco margine di errore, della prima cronoscalata mai corsa in assoluto sul territorio nazionale” così ha cominciato la presentazione il presidente del Veteran Car Club Panormus Nino Auccello, presentazione che si è tenuta presso Villa Savoia, nello stesso luogo dove nel 1904 fu premiato il Conte Majorca che vinse la Coppa Panormitan.

“Il club continua ad arricchire il suo palinsesto eventi ed i riconoscimenti dell’ASI (anche quest’anno l’Automoto Club Storico ha insignito il sodalizio palermitano dell’ambita Manovella d’Oro) contribuiscono alla nostra voglia di proseguire su questa linea e continuare le nostre ricerche per preservare e rilanciare quella che è storia e nostro patrimonio culturale”.
Alla conferenza stampa di presentazione ha preso la parola anche il sindaco di Monreale Piero Capizzi che ha fatto da padrone di casa: “l'obiettivo deve essere quello di evocare emozioni con manifestazioni storiche di grande livello che vedano l’incremento della continuità tra Palermo e Monreale che fino ad oggi continua ad intensificarsi con il riconoscimento Unesco dell'itinerario Arabo-Normanno. Riteniamo che la storia deve essere attualizzata per rievocare, siamo fieri di ospitare nella nostra città questa storica manifestazione”.

“Vorrei porre l’accento su due aspetti di questa gara: l’unificazione del percorso Arabo-Normanno che ci pone dal punto di vista culturale su un piedistallo, siamo patrimonio dell’umanità e questo ci consente di parlare di imprenditoria del turismo – riferisce invece Fausto Torta, presidente della V commissione del Comune di Palermo che ha portato i saluti del sindaco Leoluca Orlando - poi vorrei porre l’accento sul grande lavoro del Panormus assieme agli altri club che hanno creato una sinergia sana che sta alla base delle buone riuscite delle manifestazioni. VCC e Giro di Sicilia erano già un binomio di fatto ristretto: senza il VCC Panormus non esisteva il giro e viceversa, grazie a questa direzione il club è andato oltre legando il sodalizio ad una storia più diffusa, un salto di qualità che ci pone davanti ad una delle associazioni più prolifiche dal punto di vista cittadino”.

Per la storia della manifestazione: nel 1904 furono piazzate delle tribune lungo corso Calatafimi, ma in molti videro la corsa dalle terrazze dell’elegante e prestigioso Albergo Savoia. Vincenzo Florio arrivò terzo e vinse 500 lire che diede in beneficenza. Tra i concorrenti di allora, parecchi nomi noti siciliani del tempo tra cui il Conte Tasca e il Conte Majorca che vinse il primo premio, una Coppa e 1200 lire.