A Casa Cultura giovedì mattina si parlerà dei parchi normanni

L’iniziativa è organizzata da Archeoclub Sicilia ODV

MONREALE 18 febbraio – Su iniziativa di Archeoclub Sicilia ODV e dell'assessorato alla Cultura del Comune di Monreale, dopodomani, giovedì 20 febbraio alle ore 10, l'architetto Raffaele Savarese parlerà di parchi normanni, della nascita di Altofonte e del Palazzo Ruggeriano del "parco nuovo".

Dopo il saluto istituzionale del sindaco Alberto Arcidiacono, interverranno Rosanna Giannetto, assessore alla Cultura, l'architetto Gaetano Renda e il presidente Archeoclub Sicila ODV Anna Capra. Superata la fase della conquista, i re normanni deposero le armature e, poco alla volta, acquisirono il gusto raffinato delle tradizioni musulmane. Nacque così il desiderio di ripristinare i vecchi posti di riposo cari agli emiri arabi.

Alla fine del XII secolo Palermo era circondata da un grande parco in cui erano immersi palazzi estivi e di caccia: i “solatia”. Parco Vetus, Parco Nuovo e Genoardo costituivano il grande parco normanni. L' amenissimo Parco Nuovo doveva, probabilmente, comprendere il territorio del Parco, oggi Altofonte, le foreste di Misilmeri, i territori di Piana, Monreale, San Martino delle scale, Partinico e gli odierni comuni di Balestrate e Trappeto.
Il palazzo di Altofonte fu realizzato da Ruggero II° ed identificato con il nome di Menani. Oggi, I’ex Palazzo reale di Altofonte appartiene a privati, tranne la Cappella di S. Michele Arcangelo, proprietà demaniale, posta al lato inferiore, e la parte superiore inglobata nella Chiesa Madre.