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Mercoledì in aula consiliare si proietta il documentario ''La nave di Marausa''

| Domenico Prestifilippo | Appuntamenti

Riguarda la vicenda del ritrovamento del relitto avvenuto nel 1999. Appuntamento alle 9,30

MONREALE, 23 febbraio – "La nave di Marusa" è il titolo del documentario realizzato da Riccardo Cingillo che sarà proiettato, mercoledì prossimo alle 9.30, nell'aula consiliare del comune di Monreale. Inter4verranno Valeria Li Vigni, soprintendente regionale del mare, lo stesso documentarista Cingillo, Gaetano Lino, il sindaco di Monreale, Alberto Arcidiacono, l’assessore ai Beni Culturali, Ignazio Davì. Coordina i lavori Biagio Cigno.

La storia riguarda una vicenda che risale all’agosto del 1999, quando alcuni soci dell’Archeoclub di Trapani, trovarono i resti di un relitto di una grossa nave romana naufragata in un fondale di circa due metri nelle vicinanze della località Marausa, frazione del comune di Trapani.

Nel 2011 la Sovrintendenza del Mare completò le opere di recupero ed il restauro successivo venne effettuato dalla Società “Legni e segni della memoria” di Salerno. La nave, lunga circa 27 metri e larga 9, era ben conservata, ed è fino ad ora il più grande relitto mai trovato prima. Dopo una breve permanenza presso il Castello della Colombaia, nel 2015, il governo regionale decise di trasferire il reperto al museo archeologico baglio Anselmi di Marsala e venne esposta al pubblico nell’aprile del 2019. Tutto questo si deve all’interessamento fattivo di Sebastiano Tusa, Assessore regionale ai beni culturali, tragicamente scomparso nell’incidente aereo in Etiopia.

 

· Enzo Ganci · Editoriali

Non occorre essere dei navigati sociologi o degli esperti psicologi per capire quale sia il sentimento comune che alberga, ormai da domenica scorsa, nel cuore di ogni monrealese.

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