Miss Italia 2018 e il pomo della discordia tra i social network

fumetto di Salvino Caputo

Dopo 80 edizioni di Miss Italia, arriva il tracollo! Enzo e la figlia Patrizia Mirigliani inventarono questo concorso di bellezza per promuovere il made in Italia delle più belle donne del nostro paese. Contavano le misure del corpo femminile nella sua interezza (seni, fianchi, addome, gambe e fascino).

Tutto sommato un concorso che dava una grossa chance ed un trampolino di lancio alle donne che agognavano un serio ruolo nel cinema e nella moda italiana ed internazionale. Un concorso promosso sempre da mamma RAI e condotto per 17 edizioni dal candido Fabrizio Frizzi. Miss Italia ha radici mitologiche e pagane; il primo concorso di bellezza nella storia del paganesimo A.C. ha un copyright inoppugnabile. Fu Eris, dea della discordia, a lanciare sul tavolo dove si stava svolgendo la cena in onore del matrimonio tra Peleo e Teti(mamma del mitico Achille) il pomo ovvero la mela della discordia. Eris del gruppo Erinni per vendicarsi del mancato invito alla cerimonia nuziale, incise sulla mela o pomo la storica frase “Alla più bella” provocando l’ira funesta di Giunone, moglie di Giove padre dell’Olimpo pagano, Venere, dea indiscussa della bellezza, e Atena o Minerva dea della saggezza. A differenza di Miss Italia versione 2018 su LA 7 di Cairo, fu scelto Paride figlio del re Priamo a scegliere la più bella. Paride bellissimo e donnaiolo scelse Venere. Questa fu la causa scatenante della Guerra di Troia. Se fosse dipeso da miei gusti ed affinità elettive, io avrei votato Atena la dea della saggezza. Non avrei mai sposato una donna per la sua bellezza! Preferisco coniugare “Bellezza e Saggezza”.
Bando alla mitologia pagana! Ieri sera, lunedì 17 settembre, si è consumata una nuova guerra di Troia al Concorso Miss Italia 2018, che ha registrato l’adesione di 10.000 concorrenti. Con Enzo Ganci facevamo il tifo per Martina Rao, una ragazza con la faccia pulita, bellissima, monrealese come noi e senza grilli per la testa. Alle 22, considerata la composizione della giuria e l’andazzo complessivo della serata, ho comunicato al direttore di Monreale News che il concorso era al broccolo. Sono rimasto deluso dalla routinaria farsa comica di Solenghi e Lopez, purtroppo il loro piatto forte era la Marchesini, top indimenticabile. Pupo ha recitato la parte del croupier in silenzio; Magnini un nuotatore tra le fresche frasche. Bellissima la Cucinotta, ex miss Italia, che sicuramente ha votato per Martina Rao e Chiara Borghi, penalizzata per il suo handicap alla gamba, insignificante. In ogni caso, Miss Italia 2018 è Carlotta Maggiorana N.12
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