La testimonianza della fede nel Santissimo Crocifisso e la carità vera

fumetto di Salvino Caputo

Fin dal 1956 ho testimoniato la mia fede di ragazzino verso il Santissimo Crocifisso, attraverso il viaggio di preghiera compiuto nella mia Monreale, fino al maggio del 2000.

Mia madre Angelina mi affascinò fin dalla mia tenerissima età, con i suoi mitici racconti su Gesù di Nazareth, la sua vita, le sue opere, i suoi miracoli, i suoi insegnamenti ed il suo sacrificio sulla croce. Non ho avuto mai maestri nella chiesa cattolica o padri spirituali che mi hanno formato al cristianesimo puro, in senso mistico e spirituale. La mia tenerissima Angelina ha coltivato nel mio giardino rigoglioso, la categoria dei valori supremi della nostra vita. Non ho smesso mai, anche per una frazione di secondo, di pregare Gesù ed il Padre Celeste affinché m’illuminassero dell’immenso spirituale e del sentimento cristiano più genuino che potevano elargirmi.

Nel 2018, nelle vesti di letterato e scrittore, ho dedicato l’ultimo mio libro “Vangelo Secondo Salvino” a Gesù ed al suo trionfo sulla scienza ed sul paganesimo ottuso che ancora dilaga nel nostro Pianeta Terra. A 70 anni, testimoniare la mia fede in Gesù rappresenta il viaggio più bello della mia vita, densa di amarezze, successi e tanta inquietudine. Chi sta al sole si abbronza, anche se non c’è venuto per questo motivo. Chi sosta presso una profumeria o una panineria, rimane impregnato dagli odori buoni o cattivi che questi esercizi commerciali propagano. Quante persone conosciamo che hanno frequentato e continuano a frequentare politici e maestri del pensiero, restando soltanto dei miseri inquilini senza tintura! Questi squallidi inquilini che successivamente hanno avuto la pretesa folle di guidare le masse in politica, non hanno mai incontrato i veri maestri cui fare riferimento per ordinare il qualunquismo e la mediocrità della propria vita; ci sono altresì tante degnissime persone che sono rapite dalla bellezza dei pensieri dei grandi filosofi, politici, antropologi, scrittori, non dalla futile e vana armonia delle parole inutili e scagliate al vento senza senso.
Valore supremo del nostro viaggio terrestre è la conoscenza e la cultura, l’amore verso il prossimo, la grande carità cristiana ed il senso della libertà. Testimoniare la fede attraverso la carità ci avvicina al creatore, in perfetta sintonia ed empatia con gli insegnamenti di Gesù. Quando dubiterai della buona fede del tuo interlocutore politico, chiedigli soltanto: Dov’è la tua bocca ed il tuo naso? Non dimenticare, per agevolarlo, di toccare con l’indice della tua mano destra, la punta del naso.

COPYRIGHT©BY SALVINO CAPUTO