Quando il gioco in politica è duro si deve spezzare il Nodo di Gordio

fumetto di Salvino Caputo

Ricordiamo a tantissimi lettori di Monreale News che il mitico “Nodo di Gordio” ha rappresentato nella nostra civiltà e storia, la più grande metafora del potere politico che traeva origine da un’antichissima tradizione letteraria e leggendaria.

Alessandro Magno per primo nella storia dei grandi imperatori, spezzò a modo suo il mitico nodo gordiano. La vecchia e secolare profezia degli oracoli aveva sentenziato nel IV secolo avanti Cristo: chi avesse sciolto il nodo gordiano, sarebbe diventato imperatore dell’Asia Minore. Lo storico Plutarco riferì che Alessandro Magno non spezzò il nodo, tagliandolo con la spada, ma si limitò soltanto a sfilarlo dalla staffa. In ogni caso, Alessandro Magno divenne imperatore dell’Asia Minore. Altri uomini veri, altri tempi! Oggi 2019 non si possono fare più profezie perché le sorti politiche del nostro Pianeta Terra sono tra le ruvide mani degli Americani, dei Cinesi, dei Russi e degli Stati Uniti d’Europa che ci stanno consegnando al caos, al nichilismo, all’inferno mediatico del disordine e della confusione globale. Stravince solo il lobbismo finanziario, la quotazione in borsa, il business più sfrenato, l’orgia del 4% delle famiglie mondiali che detengono tra le loro ruvide mani tutte le ricchezze del mondo. Papa Francesco urla disperatamente nella giornata mondiale dedicata ai “Migranti” e gli Stati Uniti d’Europa temporeggiano nella revisione del Trattato di Dublino.

I governicchi satelliti europei improvvisano decreti di programmazione economico-finanziaria per il 2020, semplicemente surreali e discutibili sul piano economico e finanziario. E’ un susseguirsi di spot asfissianti ed ingannevoli! La vera ed assoluta verità, la scopriranno le famiglie medie italiane quando si sentiranno gravate da nuove tasse ed aumenti nel carrello della vita quotidiana. Purtroppo non c’è un’alternativa a questo nuovo regime orgiastico di finta democrazia. Un tempo, si facevano le rivoluzioni! Nel 2030 la nostra amata Italia rischia di registrare il più alto debito pubblico europeo, quasi tremila miliardi e noi pensionati, dipendenti pubblici, continueremo ad essere massacrati da nuove tasse e balzelli. Personalmente, se mi fracasserò ancora gli attributi nel tempo che verrà, mi trasferirò a Cuba in un regime totalitario ma efficiente al 100%. Le scuole, la Sanità, il Lavoro, sono un’eccellenza! A Cuba se sei un bravo lavoratore ed hai buoni curricula, vivi alla grande; e poi la salsa, le casette colorate, il mare fantastico, il rum squisitissimo, il ritmo delle donne cubane e la vita rilassante.
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