Accendiamo le telecamere a Miccini

fumetto di Nino Casamento

C’è una collina a poca distanza da Monreale con paesaggi mozzafiato: vedute spettacolari che spaziano su tutta la Conca d’Oro fino al mare, dove in certi giorni dell’anno è possibile ammirare alcune delle isole Eolie (Alicudi e Filicudi).

A guardarla da lontano incute inquietudine ed insicurezza perché ci immaginiamo zone scoscese e dirupi (provate ad immaginare Santorini senza case) in realtà, una volta arrivati sul luogo scopriamo piccole vallate e grandi radure pianeggianti dove nascono spontanee erbe aromatiche come il finocchietto selvatico, l’origano, la cicoria e, a tempo debito gli asparagi.
E poi rigogliosa è la vegetazione coltivata come le mandorle, gli ulivi, i fichi (di cui esiste una varietà autoctona di colore blu notte con puntini color fuxia), i fichidindia, le albicocche per finire con le sorbe, gli azzaroli, le carrube. Sono in pochi a conoscere fisicamente la zona.

Parlo di Miccini. A stendere lo sguardo da Monreale verso Altofonte questa collina ce la troviamo nel mezzo e la vediamo tutti i giorni. Una strada intercomunale collega il territorio di Monreale con quello di Altofonte ed è un gran piacere percorrerla perché appunto ricca di paesaggi mozzafiato come il canyon Ficiligno percorso da un torrente che separa il confine tra Miccini ed Altofonte, uno spettacolo della natura!


La collina sta cominciando a popolarsi di gente che ama la pace e la tranquillità nonché aria pulita e salubre. Un luogo incontaminato che purtroppo qualche “brutto ceffo” vorrebbe inquinare scaricando materiale di rifiuti speciali come lastre di poliuretano. Purtroppo Miccini è tristemente famosa per gli incendi estivi e finchè si bruciano le erbacce transeat, ma il poliuretano espanso bruciato sviluppa diossina e onestamente beccarmi un cancro per qualche testa di c… io non ci sto. Pertanto invito coloro che hanno installato telecamere di sorveglianza, ce ne sono diverse, a segnalare queste nefefandezze alle Forze dell’Ordine, al fine di salvaguardare questi luoghi selvaggi e incontaminati. E poi parliamo di clima impazzito! Grazie.