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Alla scuola di Aquino recita la compagnia del teatro Zappalà

| Enzo Ganci | Istruzione

Ha messo in scena “La bocca della verità e gli stolti viaggiatori nel Tempo”

MONREALE, 1 aprile – Se Maometto non va alla montagna, recita un famoso detto, la montagna va da Maometto. Così il teatro Zappalà di Palermo ha messo in scena, nella palestra della “Veneziano”, sede di Aquino, “La bocca della verità e gli stolti viaggiatori nel Tempo”.

La scuola che è sempre aperta alle manifestazioni culturali che hanno la funzione di arricchire le menti dei ragazzi, ha accolto lo spettacolo con grande entusiasmo. L'allestimento è stato rivolto a tutte le classi della succursale, infanzia, primaria e secondaria di primo grado, su due turni. La compagnia ha allestito la palestra con tutte le scenografie, ricreando l'atmosfera del teatro dove i ragazzi sono stati trasportati attraverso la “Bocca della verità”, che ha avuto la funzione di macchina del tempo in un viaggio immaginario.

I protagonisti nel loro cammino a ritroso nel tempo, incontrano personaggi del passato, facendo rivivere ai ragazzi le atmosfere antiche con tanto divertimento, scene comiche e risate.
Lo scopo di questo spettacolo è quello di far immergere il pubblico nella fantasia e nell'immaginazione, mettendo a confronto due mondi paralleli, il presente ed il passato.
Sicuramente l'intento della compagnia è stato piamente raggiunto, tutti gli spettatori della scuola di Aquino si sono divertiti, felici di poter assistere ad uno spettacolo divertente, ben preparato dagli artisti che sono stati bravi nel coinvolgere la scolaresca.

· Enzo Ganci · Editoriali

Non occorre essere dei navigati sociologi o degli esperti psicologi per capire quale sia il sentimento comune che alberga, ormai da domenica scorsa, nel cuore di ogni monrealese.

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