Monreale riflette sull'autismo: i bambini in corteo per le vie cittadine

A San Gaetano, poi, un seminario per sensibilizzare l'opinione pubblica. LE FOTO

MONREALE, 1 aprile – Il blu è il colore che ha contraddistinto la manifestazione di stamattina sulla sensibilizzazione verso l'autismo, una marcia composta dai bambini della “Novelli”, “Guglielmo II” e “Morvillo” per il centro cittadino verso la sede della Caritas diocesana.

La manifestazione ha avuto il patrocinio dell'amministrazione comunale e l'appoggio della Caritas che l'hanno accolta con entusiasmo. Il sindaco, Pero Capizzi ha voluto sottolineare come Monreale sia stata sensibile ai problemi sull'autismo e l'assessore alla Pubblica Istruzione Nadia Granà assieme agli organizzatori della manifestazione hanno voluto creare un corteo per sensibilizzare la cittadinanza. Un corteo fatto da tanti palloncini blu che in piazza Guglielmo sono stati lanciati per aria. Frattanto domani sera in occasione della giornata mondiale dell'autismo promossa dalle Nazioni Unite, l'amministrazione comunale ha deciso di illuminare il palazzo di città con le luci blu, stasera ne avremo un assaggio per le prove di collaudo.

A San Gaetano, dove si è svolto il seminario, dopo l'esibizione del coro della "novelli" guidato da Tiziana Termini, sull'argomento sono intervenuti diversi esperti come Renato Pantale, musico terapeuta e responsabile di musicoterapia dell'equipe dell'istituto per ciechi “Florio Salamone” nonché responsabile dei progetti sui linguaggi non convenzionali di “Aurora” onlus, Maria Rosaria Di Martino, danzo terapeuta ed insegnate di scuola d'infanzia e la presidentessa dell'associazione onlus “Aurora”, Ivana Calabrese, che ha sede a Piano dell'Occhio, in un bene confiscato alla mafia.

Queste arti terapie, come la musicoterapia e danzo terapia, hanno lo scopo di lavorare sia sotto l'aspetto clinico, coadiuvando i terapeuti convenzionali come possono essere gli psichiatri, che sull'aspetto sociale.
Non è facile far comprendere alla platea di bambini cosa significa essere autistici, anche se l'autismo è una patologia molto generica perché in realtà esistono tante sintomatologie. Allora, Renato Pantale, attraverso il gioco, fatto di ritmo e musica, ha fatto comprendere che è indispensabile creare uno schema di sintonizzazione e di corrispondenza tra il mondo interno e quello esterno. “L'intento – ha detto il musico terapeuta – è creare una compartecipazione delle emozioni che permette all'autistico di mettere in collegamento il proprio fare rispetto al proprio sentire. La musica ha anche la funzione di abbattere l'ansia, non solo nell'autistico ma anche nel gruppo classe per creare armonia”.

“Promuovere il benessere - ha detto la Di Martino nel suo intervento – attraverso la danza ha l'intento di creare una comunità di soggetti portati ad acquisire dei benefici che poi trasferiamo nel sociale, all'esterno. Visti i tempi in cui viviamo dove la crisi non è soltanto economica ma anche sociale, la danza terapia è una disciplina che promuove in prima analisi una consapevolezza di sé”.

La funzione dell'”Aurora” onlus è quella di stare vicino alle famiglie che hanno figli autistici, infatti a Piano dell'Occhio organizzano ogni anno il tempo d'estate, mettono in cantiere progetti tra le varie associazioni nel territorio come il prossimo che è in programma con la lega navale per un progetto con le barche a vela. “Nella nostra sede – ha detto Ivana Calabrese presidente dell'Aurora – abbiamo creato anche un laboratorio dio ceramica e crediamo che fare gruppo attraverso i progetti ed i laboratori serve a fare rete e ad aiutare le famiglie”.