Energia pulita e fonti rinnovabili, se ne è parlato ieri alla "Novelli"

Una lezione rivolta ai genitori. LE FOTO

MONREALE, 22 aprile – Per fare una buona campagna a favore dell'energia pulita non basta solo un incontro con degli esperti, ma occorre un insegnamento che duri nel tempo e Michela Rescica, docente della “Novelli”, crede fortemente in questo impegno ed ha organizzato un ennesimo appuntamento per sensibilizzare, stavolta, i genitori.

Ieri pomeriggio, nel salone della scuola, si è assistito ad una lezione che andava ben oltre il semplice nozionismo, con il progetto “Sulle tracce dell'energia” con le classi VA, VG e IIIF. Due esperti, Francesco La Piana, tutor-scuola progetto “Play Energy”, e Francesco Guadalupi, responsabile del progetto “Play Energy” hanno spiegato in modo semplice cosa sono le fonti rinnovabili, cosa si intende per efficienza energetica e cosa sono le Smart City. Per fare questo hanno mostrato alcuni filmati sul modo in cui si usava vent'anni fa l'energia e come oggi si sia alla costante ricerca fonti rinnovabili. Le fonti energetiche rinnovabili hanno peraltro il vantaggio di avere un costo "zero".

Questi filmati spot hanno funzionato più di tante parole perché hanno avuto la capacità di introdurre un messaggio più incisivo e facilmente comprensibile anche attraverso l'uso di gag che, in modo divertente, hanno catturato l'attenzione non solo dei piccoli, ma anche degli adulti. Come ha tenuto a precisare Guadalupi, i bambini portano a casa ciò che hanno appreso, ma i genitori devono comprendere a pieno il messaggio e metterlo in pratica.

Altrettanto importante è stato il suggerimento da parte dei due esperti di acquistare elettrodomestici di classe energetica A+++ che, sebbene costino di più rispetto ad altri, hanno il vantaggio di inquinare poco e la somma in eccesso si può recuperare attraverso il risparmio in bolletta.
Siamo troppo abituati all'energia che ormai non riusciamo a farne a meno e ce ne siamo accorti il 28 settembre del 2004 quando l'Italia è rimasta al buio per un black out. “Quel che conta – hanno detto i due esperti - è che si riducano le emissioni di CO2 (anidride carbonica) che producono il riscaldamento del pianeta, ovvero l'effetto serra, del 20% entro il 2020. Siamo contenti – hanno concluso Guadalupi e La Piana - di riscontrare una grande sensibilizzazione dei bambini ma anche dei genitori difronte alla tematica dell'energia”.

“Dopo l'incontro che abbiamo fatto a scuola con gli alunni – ha detto la dirigente Chiara Di Prima – abbiamo proposto lo stesso percorso con i genitori per un uso consapevole dell'energia pulita perché è un nostri dovere. Questo si inserisce nel percorso “Incontro con i genitori” perché la scuola non è solo luogo di apprendimento ma è un centro di promozione culturale.
In conclusione i bambini di tutte e tre le classi hanno intrattenuto i presenti con alcune canzoni inneggianti all'energia pulita.