Sfratto esecutivo per la "Guglielmo II", il rischio doppi turni è dietro l'angolo

maturita 2013

Oggi un'importante riunione Comune-Scuola-Genitori per affrontare il problema

MONREALE, 10 luglio – I rilievi effettuati alla “Guglielmo II” dall'Asp di Palermo, hanno fatto emergere le notevoli carenze igienico-sanitarie in cui versano il plesso di San Martino delle Scale e la sede centrale di via D'Acquisto.

Stamattina nella sede del Comune, si è svolta una riunione tra il sindaco Piero Capizzi, l'assessore alla Pubblica istruzione Nadia Granà e una delegazione della scuola composta dal dirigente scolastico, Claudio Leto, dalla sua vice Liliana La Rocca, dalla dirigente dei servizi generali amministrativi, Edi Zanna e due delegazioni di insegnanti e genitori, per lo più di San Martino delle Scale.
In primo piano è emersa la questione della sede centrale che dal 31 luglio non ospiterà più la scuola per via dello sfratto esecutivo. Si pone così la questione relativa allo spostamento della scuola media.
“Stiamo trovando delle soluzioni alternative per far cominciare la scuola regolarmente – ha dichiarato il sindaco Capizzi – o comunque con il disagio dei doppi turni per qualche mese”.
Dal 2011 è già in atto nei confronti del Comune una procedura di sfratto esecutivo per il rilascio dell'immobile che a giugno del 2014 aveva portato all'insediamento del commissario prefettizio ad acta Vittoria Ministeri. A seguito di trattative nel settembre del 2014 tra l'amministrazione attuale e il commissario prefettizio si era raggiunta una soluzione, con la disponibilità di monsignor Michele Pennisi, presidente dell'Ipab proprietaria dell'immobile, ovvero proseguire per un altro anno li rapporto e ricontrattualizzare successivamente lo stesso. Invece le condizioni strutturali dell'immobile, dopo le recenti rilevazioni dei tecnici comunali, evidenziano la necessità di interventi manutentivi particolarmente significativi ed onerosi per cui non ci sono le condizioni ma soprattutto fa rilevare il sindaco: “Per me è fondamentale la salvaguardia dell'incolumità di chi frequenta la scuola”.
Le alternative proposte sono dunque tre: la prima si riferisce alla costruzione della nuova scuola in contrada Cirba per la quale l'amministrazione ha ripreso i mutui, ma questa ipotesi, al momento, è fantasia allo stato puro; la seconda potrebbe essere l'edificio Enaip, ma anche qui la questione è molto complessa; mentre la terza, che è la strada più percorribile,è lo spostamento in toto della scuola nei locali del Collegio di Maria. “Siamo pronti ad anticipare il costo della scala antincendio e degli idranti - ha proseguito il primo cittadino – per poter consentire l'avvio delle lezioni anche se non dal primo settembre ma dopo poco tempo”.
La vicenda dei locali del Collegio di Maria, che risale a qualche anno fa, ha creato non pochi problemi, come ha scritto più volte MonrealeNews. Sull'immobile di piazzetta Vaglica incombe un verbale dei vigili del fuoco che limita a cento unità le presenze possibili nell'immobile se non si realizza la scala antincendio.
“Chiediamo – ha detto Liliana La Rocca, docente e vive preside – la solidarietà dell'intero territorioe delle altre scuole perchè nell'attesa che si risolvano i problemi vorremmo condividere i doppi turni, sia pomeridiani che antimeridiani, con le altre scuole”. Frattanto la settimana prossima ci sarà un sopralluogo al collegio di Maria.
“”Mi interessa – ha poi aggiunto il dirigente Leto – avere una programmazione degli incontri per monitorare continuamente lo stato di avanzamento del lavori per la nostra scuola”.
Per quel che riguarda invece i locali di San Martino delle Scale, l'ispezione dell'Ente di via La Loggia ha gettato un po nel panico la scuola: si tratta di rilevazioni di carattere igienico sanitarie di notevole importanza che riguardano sia gli ambienti della scuola primaria che della scuola secondaria di primo grado, anche se su quest'ultima gravano problemi più seri.
Dunque nella nota dell'Asp si legge che per quanto riguarda gli ambienti della scuola primaria i rilievi si riferiscono alla tinteggiatura delle aule, anche a seguito di infiltrazioni d'acqua, al rifacimento dei muri adiacenti al cancello esterno ed al ripristino delle porte, divelte dagli stessi utenti. Invece la questione delle classi della scuola secondaria di primo grado è più complessa. Gli ispettori hanno rilevato la mancanza di manutenzione sia ordinaria che straordinaria, alcuni infissi che vanno sostituiti. Consigliano inoltre di rivedere gli arredi scolastici perché li definiscono carenti e di riparare le infiltrazioni d'acqua. Le mamme, così come i docenti, chiedono che l'anno scolastico cominci regolarmente.
“Stiamo aspettando il verbale dell'Asp con le prescrizioni – ha detto Capizzi – ma noi lo anticiperemo con delle azioni in sinergia con la scuola e chiederemo l'intervento della prefettura”. Su questo punto il sindaco e l'assessore Granà hanno rassicurato. Lunedì prossimo infatti ci fisserà un incontro con il vice prefetto Maria Rosa Trio e l'assessore alla Pubblica Istruzione Nadia Granà per ottenere le sei aule ristrutturate (due per la scuola primaria e quattro per la scuola media), del Fec (Fondo Edifici di Culto) gestiti dalla prefettura.
Frattanto la scuola è fortemente preoccupata dal numero di nulla osta in uscita che crea problemi legati anche ad insegnanti che perderanno possibili ore o addirittura cattedre intere. Non si registrano problemi per il plesso della scuola d'infanzia "Badiella" e per il plesso di scuola primaria di San Gaetano Infine la scuola, nonostante i continui solleciti al Comune, sta installando a proprie spese nel plesso di San Maritno delle Scale l'impianto di connessione internet wi-fi per l'uso dei registri elettronici e dei tablet.