Al liceo artistico “Mario D’Aleo” la visita del “gemello” di Ravenna “Severini”

Il Liceo Artistico monrealese sempre più presente nel panorama artistico nazionale. LE FOTO

MONREALE, 8 marzo - Trenta studenti del liceo artistico di Ravenna, già istituto statale d’arte per il mosaico “Severini”, accompagnati dalla professoressa Elena Pagani, insegnante di arte del mosaico, hanno visitato ieri il Liceo Artistico Mario D'Aleo.

Accolti dai professore Giovanni Alvich, coordinatore del dipartimento artistico e Francesco Urso docente di mosaico, gli allievi ravennati hanno avuto l’opportunità di conoscere, e apprezzare le nuove metodologie esecutive messe in atto per la realizzazione di mosaici contemporanei tridimensionali e confrontarsi su l’utilizzo degli elementi ceramici che ha destato particolare interesse.
Dopo un breve ma intenso saluto della dirigente Concetta Giannino, hanno visitato i laboratori dell’istituto, in particolare quelli di mosaico discipline plastiche, ceramica e di grafica, quest’ultimo apprezzato per la modernità e per il forte impatto sulla progettazione di mosaici.
La visita all’istituto D'Aleo è avvenuta a conclusione di una mattinata dedicata alle “meraviglie” che la città di Monreale offre: appena giunti nella cittadina normanna hanno subito ammirato i circa 6400 metri quadrati di mosaico che ricoprono l’intera superficie del Duomo, mettendoli a confronto con i mosaici dei complessi monumentali d’epoca paleocristiana della città di Ravenna; successivamente, dopo un veloce, ma attento, “giro” intorno il chiostro dei benedettini, la scolaresca , accompagnati dal consulente del sindaco Mario Micalizzi, ha visitato la galleria d’arte moderna "Giuseppe Sciortino" ; infine, grazie alla competenza e professionalità della dott.ssa Ignazia Ferraro, che ha guidato i visitatori in un vero e proprio viaggio “nel tempo”, ha potuto ammirare le decine di manoscritti antichissimi, alcuni risalenti ad epoca Medievale del fondo antico.
Infine, l’assessore alla Pubblica Istruzione, Nadia Olga Grana’, ha voluto incontrare gli studenti accogliendoli alla “Casa della cultura” ed in particolare si è soffermata a parlare con i docenti mosaicisti monrealesi e ravennati per fare il punto sullo “stato dell’arte ” del mosaico e sulle strategie politiche da intraprendere per la salvaguardia e tutela dell’insegnamento di questa arte spesso poco attenzionata.
L’istituto “Mario D’Aleo “, depositario di una tradizione millenaria, ma capace di rinnovarsi continuamente, è ormai da anni, oggetto di interesse da parte di un turismo di “cultura”: è la conferma che Monreale, città del mosaico, grazie agli sforzi del Liceo monrealese, ha assunto in questi ultimi anni, un ruolo importante nel panorama nazionale ed internazionale nel dibattito culturale che riguarda l’arte del mosaico.