Liceo Basile-D’Aleo, l’anno scolastico comincia con tre classi in più

C’è fiducia tra le famiglie monrealesi nei confronti dell’istituto

MONREALE, 2 settembre – Il liceo Basile D’Aleo di Monreale inizia il nuovo anno scolastico con un considerevole incremento di iscritti, segno della ritrovata fiducia delle famiglie nella scuola di Monreale.

Sono tre le classi in più per l’istituto monrealese, risultato che può essere ascritto alle attività condotte in sinergia dalla preside Cettina Giannino e dal corpo docente.  Fra queste i progetti che hanno dato lustro alla scuola come il Museo del Mosaico aperto a Monreale unico in tutto il centro sud Italia, il bilancio sociale realizzato con tutte le componenti del territorio, i progetti Io Studio a Scuola e l’aula Agorà che hanno permesso agli studenti di recuperare nel pomeriggio preziosi momenti di studio.
Gli stessi dati Invalsi dimostrano la qualità dell’insegnamento che viene erogato presso l’Istituto, dal 2013 ad oggi l’incremento dei risultati positivi supera il 200%, e per tre anni consecutivi la scuola ha figurato tra le prime dieci di Palermo per i risultati che gli alunni usciti dalla scuola stessa hanno ottenuto all’università.

Negli ultimi tre anni è stato prodotto anche un importante sforzo per rimodernare la scuola, la palestra, le aule ed i laboratori.
“Oggi l’eccellenza dei suoi alunni – afferma una nota della scuola – è verificata non solo nei prestigiosi premi vinti dagli studenti nelle materie classiche, ma anche il suo gruppo sportivo ha ottenuto successi a livello nazionale.
Questo dimostra che quando un corpo docente ed il dirigente scolastico decidono di fare una buona scuola, ebbene questa viene fatta.
La preside Cettina Giannino manifesta la sua soddisfazione per il lavoro profuso dai docenti durante l’anno scolastico, per tutte le iniziative di orientamento che hanno prodotto ottimi risultati. Ma i docenti del Basile - D’Aleo hanno già in cantiere grandi progetti per il prossimo anno che saranno illustrati nel Poft d’istituto e presentato alle famiglie nelle prime settimane di scuola”.