Quando tutto sarà finito, la scuola sarà pronta a riaccogliervi

Riceviamo e pubblichiamo...

Carissimi alunni, genitori,docenti, personale della scuola,
Siamo rimasti stupiti ed attoniti davanti a quello che accade, sbigottiti, anche inermi e spaesati. Non riesco a trovare un aggettivo che meglio renda le mie sensazioni se non questi, fatico ancora a credere che un paese, un continente, un mondo possa essere messo in ginocchio da un evento così imprevedibile e repentino come una pandemia.

Ora però che abbiamo metabolizzato, almeno in parte, quanto abbiamo vissuto fin qui, non dobbiamo perdere quel segno distintivo che ha sempre fatto della nostra società italiana un grande popolo, l’umanità, intesa come capacità di essere empatici gli uni con gli altri, intesa come una comprensione dell’altro, intesa come un grande sentimento di comunità, di fratellanza che è sempre stato tipico di noi italiani e di cui noi siciliani siamo sicuramente portatori da sempre.

Questo modo di essere ci ha fatto amare nel mondo, ci ha fatto segnare in modo indelebile le vite che sono venute in contatto con noi, ha fatto in modo che il nostro essere italiani sia diventato uno stile rispettato da tutti. Ora più che mai la paura non deve vincere, ora più che mai non devono prevalere sentimenti individualistici, ora più che mai noi siamo una grande famiglia, separata ma unita più che mai.
Cari Tutti, lo sapete bene, non sono mai riuscita a vedere la scuola come un luogo di lavoro, per me è sempre stata un centro per accogliere, un modo per far crescere tutti, chi insegna come chi impara, un mondo dove tutti possono trovare una risposta.
Oggi capiamo ancora di più il valore di questo mondo, il valore del suo significato di essere comunità educante, sempre di più appare evidente come la scuola sia baricentro importante per una crescita equilibrata.
Non posso sapere i tempi di questa guarigione del Paese, ma sono sicura che la scuola, finito tutto, sarà ancora pronta ad accogliervi ed a seguirvi, come ha cercato di seguirvi pur a distanza e pur nelle mille difficoltà incontrate. Noi ci siamo, ci saremo sempre per tutti voi, non dimenticate mai che la distanza non rappresenta l’assenza.
Un abbraccio a tutti.

* Dirigente scolastico del liceo "Basile-D'Aleo"