Sempre in autogestione il liceo "Emanuele Basile" e l'istituto d'arte "Mario D'Aleo"
Al "Basile" ieri una partecipata assemblea con i genitori
MONREALE, 23 novembre – Prosegue lo stato di agitazione delle due scuole superiori monrealesi: il liceo "Basile" e l'istituto d'arte "Mario D'Aleo". In entrambe le scuole vige il regime di autogestione regolamentato dagli studenti.
Ieri nei locali del "Basile" si è svolta un'assemblea alla quale sono stati convocati i genitori, che è servita a fare il punto della situazione. All'incontro erano presenti il preside dell'istituto, Carlo Monastra, diversi insegnanti e studenti. I genitori, pur solidarizzando con la protesta studentesca, hanno espresso preoccupazione, temendo che l'azione dei loro figli possa trasformarsi soltanto in una forma di vacanza.
Fra le proposte lanciate, quella del capo d'istituto, che ha invitato gli studenti ad una forma di autogestione "a giorni alterni", in modo da poter esprimere la protesta, salvaguardando, al tempo stesso lo studio. Difficile, secondo il preside, una forma di cogestione, che preveda alcune ore di lezione ed altre di protesta.
Su una eventuale occupazione dell'istituto, i rappresentanti degli studenti, Francesco Mangiacavallo e Simone Messina hanno affermato che al momento la possibilità è da ritenersi molto remota, ma da non escludere.
La prosecuzione della protesta, comunque, è legata all'approvazione o meno del disegno di legge "ex Aprea". Soltanto dopo il verdetto del Parlamento potranno essere prese in considerazione le eventuali mosse da effettuare.
Nei giorni scorsi, sull'argomento, il corpo insegnanti aveva pubblicato un documento nel quale venivano elencate tutte le forme di lotta, che consistono essenzialmente in un'astensione da tutte quelle attività collaterali non espressamente previste del contratto di lavoro.
Si prepara, frattanto, l'adesione della scuola alla manifestazione di protesta indetta per domani mattina a Palermo, che vedrà una grande partecipazione scolastica da parte di numerosi istituti del capoluogo e della provincia.
Le attività di protesta, che esprimono il disagio studentesco, proseguono, infine, anche alla scuola d'arte, dove oltre alle varie iniziative condotte in regime di autogestione, gli studenti hanno affisso fuori dai cancelli dell'istituto un lenzuolo che ne ufficializza lo stato. Anche qui, i prossimi giorni saranno decisivi per capire quale forma di protesta potrà essere attuata.
Gallery