Liceo "Basile" e istituto d'arte "D'Aleo" occupati, la protesta continua

La protesta, però, consente al personale di lavorare

MONREALE, 28 novembre – Prosegue l'azione di protesta dei ragazzi delle scuole superiori monrealesi contro il cosiddetto disegno di legge Aprea. Tanto gli studenti del liceo "Basile", quanto quelli del'istituto d'arte "D'Aleo" sono in stato di occupazione "bianca".

Ciò significa che la tradizionale forma di occupazione, anche notturna, viene effettuata consentendo agli insegnanti di rilevare la loro presenza ed al personale di segreteria di svolgere regolarmente il loro lavoro.

"I ragazzi hanno deliberato questa forma di protesta – fa sapere il preside del liceo Basile – Carlo Monastra – che personalmente non ho pienamente condiviso. Soastengo infatti, che è importante, sì, una maggiore attenzione per la scuola e per le problematiche sollevate dagli studenti, ma probabilmente sarebbe stata opportuna un'altra forma di lotta. Imperniata su altri metodi. Magari stando in classe e non trascurando lo studio. È una lotta e come tutte le lotte può avere 'morti e feriti'. Speriamo duri poco".

"Finora – dice dal canto suo Maria Grazia Pipitone, preside dell'istituto d'arte, Mario D'Aleo, al quale si rifiriscono le nostre foto – i ragazzi hanno mantenuto un comportamento esemplare, non solo astenendosi dal danneggiare le attrezzature scolastiche, ma anzi assumendo un comportamento migliorativo nei confronti delle strutture a loro disposizione, organizzando un efficace servizio d'ordine. Noi, per motivi di sicurezza abbiamo chiuso i laboratori, ma la loro protesta finora è stata civilissima".

 

 

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