Scuole di Monreale, protestano gli insegnanti contro le iniziative del Governo

Sospese le attività extracurriculari, gite comprese

MONREALE, 6 dicembre - Saranno sospese tutte le attività scolastiche non espressamente previste dal contratto collettivo nazionale di lavoro. Gli insegnanti delle scuole di Monreale scelgono questa forma di protesta per opporsi alle iniziative condotte dal governo nazionale in tema di istruzione.

 

All'azione, stabilita dal coordinamento dei rappresentanti RSU degli isituti, partecipano i docenti delle scuole "Pietro Novelli", "Morvillo", "Antonio Veneziano", "Guglielmo II", "Monreale II" e liceo statale "Emanuele Basile". Gli insengnanti hanno sottoscritto un lungo ed articolato documento nel quale spiegano le motivazioni della loro protesta.

"Le scuole - recita il documento hanno attivato iniziative di protesta per sensibilizzare il governo e l'opinione pubblica, che prevedono la sospensione di tutte quelle attività che non sono menzionate nel CCNL, considerate attività accessorie e quindi non dovute , che fino ad oggi il personale scolastico ha garantito senza percepire nessuna remunerazione (come volontariato):

la sospensione delle attività extracurriculari, quella delle attività strumentali connesse con la realizzazione del POF, la sospensione delle attività di progetti extracurriculari per l'ampliamento dell'offerta formativa del POF, lo stop alle visite guidate e viaggi di istruzione, il blocco delle correzioni delle prove invalsi, quello dell'aggiornamento del registro elettronico, la sospensione delle nomine–deleghe di coordinatore e segretario dei consigli d'interclasse e di intersezione, delle commissioni ,dei collaboratori del dirigente , dei responsabili di plesso".

Gli insegnanti - dice ancora la nota - esprimono grande preoccupazione, indignazione e profondo dissenso nei confronti delle scelte politiche del Ministro Profumo e, più in generale, del Governo, che rischiano di dare il colpo di grazia alla scuola italiana, già colpita dai numerosi tagli e interventi penalizzanti negli ultimi anni (basta ricordare l'innalzamento del rapporto alunni-insegnanti, l'accorpamento degli istituti, la riduzione dei posti di Dirigente Scolastico, dei DSGA, dell'organico ATA e docente e numerosi interventi nei confronti di alcune categorie, spesso le più deboli)".