Le opere dell'Istituto d'Arte esposte al Complesso Guglielmo

Inaugurata stamattina la mostra didattica "Arti figurative e il mosaico"

MONREALE, 20 maggio – Presenta stamattina la mostra "Arti figurative e il mosaico" organizzata dall'istituto d'arte Mario D'Aleo sotto la guida di Rosaria Favata, docente di Storia dell'arte e funzione strumentale area 4.

Tutte le classi della scuola, compresa la scuola media annessa e gli alunni diversamente abili, hanno partecipato all'allestimento. L'esposizione è ospitata in una sala del primo piano del complesso Guglielmo II. La mostra resterà aperta fino al 25 maggio.

Alla manifestazione erano presenti oltre ai docenti ed alunni anche il sindaco Filippo Di Matteo, il dirigente scolastico Stefano Gorgone, il comamandante del Gruppo carabinieri Monreale, tenente colonnello Pierluigi Solazzo ed il comandante della Compagnia capitano Paolo Del Giacomo.

Rosaria Favata ha presentato le circa quaranta la opere esposte, tra cui diciassette inegralmente in moisaico e tra queste spicca un quadro su un tema di grande attualità che è il femminicidio, diciassette tele, una poesia, tre grandi pannelli in stoffa due dei quali dedicati alla legalità e un'opera realizzata dal progetto "Comenius" con ragazzi provenienti da diverse parti d'Europa. Sono state, inoltre esposte opere realizzate negli anni passati. Tutte opere create facendo riferimento all'arte contemporanea ed andando a ritroso nel tempo fino agli anni '60 e '70.

"L'istituto d'Arte non finisce mai di stupire – ha dichiarato Stefano Gorgone - complimenti ai ragazzi ed agli insegnanti. L'aspetto più importante è che questa mostra venga ospitata all'interno di un locale comunale perchè ques'istituto è una realtà radicata nel territorio".

Questa dichiarazione è stata lo spunto per Daniele Moretto, insegnante di lettere della scuola D'Aleo, per polemizzare, alzando i toni, e protestare contro l'accorpamento della scuola con il liceo Basile. Nella sostanza l'isegnante ha sostenuto che questa decisione, che si inquadra nell'ambito del ridimensionamento scolastico regionale, ha provocato e continuerà a provocare la perdita di posti di lavoro. Il momento di maggiore tensione si è registrato quando Moretto si è rivolto al sindaco accusandolo di non aver imperdito l'accorpamento. "Questo istituto, che tra le altre cose ha alcune aule chiuse dai Vigili del Fuoco – ha concluso – può essere un volano per la nostra economia".

Filippo Di Matteo, interevenendo, ha immediatamente risposto all'accusa ribadendo che: "pur condividendo la sua protesta e per questo sono pronto ad incontrarla, abbiamo fatto di tutto perchè questo accorpamento non si facesse ma non è dipeso dalla nostra volontà, come amministrazione, ma da quella della Provincia. Mi dispiace per questa scuola e per il territorio soprattutto perchè abbiamo la nostra Cattedrale che è il monumento cha ha più mosaici al mondo".

 

 

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