Le scuole chiudono all'insegna della solidarietà, adesso tutti in vacanza

Spettacolini natalizi in tutti gli istituti monrealesi. LE FOTO

MONREALE, 21 dicembre – Feste, recite, canti e balli folcloristici, sono stati gli ingredienti che hanno chiuso questo primo trimestre di scuola per gli studenti monrealesi. Ma soprattutto tanta solidarietà, che ha permesso di raccogliere somme cospicue.

Alla direzione didattica "Pietro Novelli" l'ultimo giorno di scuola si è concluso con la vendita di manufatti realizzati dai bambini stessi nei laboratori e dalla vendita di fette di torte preparate dalle mamme. Quel che ha lasciato il segno, però, è stata l'emozione, sia dei bambini che degli ospiti che hanno assistito ai piccoli spettacoli messi in scena. Erano, infatti, presenti alcuni minori provenienti dalla comunità residence "San Giorgio" di Piana degli Albanesi, gestito dalla cooperativa "La Fenicia" ed accompagnati da Alessandro Guccia. rappresentante della comunità. Provengono dal Gambia, Senegal e Mali e sono in attesa di asilo politico.

Hanno generosamente risposto alle curiosità dei bambini aiutati dalla traduzione in francese di una docente. Un ragazzo si è emozionato e non è riuscito a completare il suo racconto perché purtroppo è fatto solo di ricordi legati a guerre e povertà. I ragazzi di colore hanno, infine, intonato una canzone, sollecitati dalla dirigente Chiara di Prima. Nei loro confronti c'è stato anche un interessamento del Parlamento Multietnico della Legalità.
All'istituto comprensivo "Antonio Veneziano", invece, dopo la vendita dei manufatti è stata la volta della visita di Babbo Natale ad Aquino, plesso distaccato, che, grazie alla partecipazione dei genitori, ha portato doni ad ogni bambino. Esibizioni anche per gli alunni sia della scuola primaria che della scuola media, quest'ultimi, guidati dalle docenti Sciarratta e Capizzi, hanno cantato in lingua francese e ideato favole natalizie che faranno parte di una raccolta che verrà poi assemblata e resa pubblica dagli stessi ragazzi al termine dell'anno scolastico
"Siamo soddisfatti - ha detto la dirigente Beatrice Moneti - in questo periodo di difficoltà, che la scuola italiana e siciliana in particolare stanno attraversando, di aver contribuito a creare per i nostri alunni un autentico momento di gioia condivisa nel quale riscoprire il valore della pace e dell'amore".

La tradizione siciliana è stata protagonista nelle esibizioni della scuola d'infanzia "Badiella" e scuola primaria "Mattarella", dell'istituto comprensivo "Guglielmo II". Anche la scuola "Morvillo" , con l'esposizione e la vendita di manufatti ha raccolto tanto ed anche qui sono state messe in scena recite, balli e canti. Già da alcune settimane le aule si erano trasformate in veri e propri laboratori di "produzione" artistica di manufatti, canti e drammatizzazioni. Diversi tipi di piatti decorati, capanne in terracotta e con materiale di riciclo, pupazzi di Babbo Natale in poliestere, porta-candele e centritavola realizzati con varie tecniche di pittura, assemblaggio e decoupage sono stati creati dagli alunni di tutte le classi, arricchiti dall'immancabile letterina d'augurio per i genitori e i propri cari. Un coro natalizio, inoltre, curato dal professor Vincenzo Galati, con alunni di quinta della scuola primaria e alunni delle classi di scuola superiore di primo grado, ha allietato piacevolmente genitori e alunni con brani classici della tradizione natalizia.

Settimana piena di impegni è stata poi quella dell'istituto comprensivo "Monreale II", sedi distaccate incluse, dove a turno tutte le classi, dalla scuola materna fino alla scuola secondaria di primo grado, hanno rappresentato il Natale. Lodevole la sinergia positiva che si è creata tra le istituzioni scolastiche, le famiglie ed il territorio. Dirigenti, insegnanti e genitori insieme per la solidarietà.